DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] D., che a poco a poco fu messo in disparte, tanto che, alla morte di P. Torri nel 1737. il posto di direttore della musicadacamera, che sarebbe spettato al D., andò a G. Ferrandini. Nel 1740 pare che il D. andasse in pensione. Morì a Monaco il 12 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] in Italia ed anche in Germania. Ne dà conferma il Caffi nella sua Storia della musica teatrale,scrivendo a proposito dell'A.: " ciciche e schematiche, possono ricollegarsi alla sonata dacamera corelliana. Cinque sono i tipi di danza adottati ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] dagli anni di Magonza, e che videro la luce delle stampe nei due decenni intorno al 1800, crescendo il gusto per la musicadacamera d’uso domestico. Nel 1790-91 Ludwig van Beethoven selezionò Venni, Amore, nel tuo regno, l’ultima delle XII Ariette ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] , p. 253). Attorno a questo filone continuarono comunque numerose a vedere la luce musiche di vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali dacamera; tra esse merita una menzione speciale la singolare ninna nanna Alla culla per flauto ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] vocale del tenore Giacomo Radaelli. Fino ad allora il giovane compositore aveva dato alle stampe qualche spartito di musicadacamera, genere che continuò sporadicamente a coltivare almeno fino al 1870. Ripresa la Giovanna, ritoccata, al teatro della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] l’emancipazione dei generi strumentali.
Giulio Caccini
Il canto
Nuove musiche e nuova maniera di scriverle
(...) lo affetto in chi canta da chiesa, altri destinati alla camera. Ma è interessante notare come in realtà i due stili da chiesa e dacamera ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] poveri). I primi componimenti furono due messe, qualche brano dacamera e, nel 1869, una canzone napoletana, T’aggia ; ‘prima’ al Sangiorgi di Catania). Passò poi all’operetta: nel 1918 musicò La bella Mara (tre atti, su libretto di un tal Zecchi; cfr ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Petrarca dedicati nel 1940 a Suzanne Danco, con cui il musicista svolse tournées concertistiche) e si affermava con la sua prima e Due canti per voci infantili) e varie composizioni dacamera: Introduzione e Allegro e Melodia per flauto e pianoforte, ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] e per il suo completamento della Turandot di Puccini. Egli è inoltre autore di balletti, di musica sinfonica, di musica strumentale dacamera, di liriche per canto e pianoforte. Scrisse anche articoli di critica musicale, specialmente agli inizi ...
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Rossi, Francesco. – Nacque probabilmente a Milano intorno al 1630. Non sono noti i nomi dei genitori.
La data di nascita, su cui non è possibile essere più precisi, si ipotizza a partire dall’identificazione [...] esercizi spirituali presso San Celso in Milano: libretti a stampa e fonti d’archivio, in La cantata dacamera e lo stile galante. Sviluppi e diffusione della “nuova musica” tra il 1720 e il 1760, a cura di G. Giovani-S. Aresi, Amsterdam 2017, pp. 143 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...