CASSADO y Moreo, Gaspar. -Violoncellista, nato a Barcellona il 30 settembre 1897. Figlio del compositore Joaquín C., iniziò gli studî musicali a cinque anni e si presentò per la prima volta in pubblico [...] con il padre. A partire dal 1918 iniziò le sue tournées in Europa e in America, affermandosi come uno dei più apprezzati solisti di violoncello. Dal 1954 è professore all'Accademia Chigiana di Siena. Ha composto musiche sinfoniche e dacamera. ...
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Compositore, nato a Madrid il 28 ottobre 1879. Studiò al conservatorio di Madrid. Figura caratteristica fra i musicisti spagnoli moderni, è autore di un gran numero di opere teatrali, poemi sinfonici, [...] corali e dacamera. È professore di armonia al conservatorio di Madrid e fondatore o membro di diverse organizzazioni di musicadacamera. Nella vita musicale della Spagna d'oggi egli rappresenta la tendenza romantica di derivazione germanica. ...
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Musicista, nato a Palermo (s'ignorano gli estremi biografici) da nobile famiglia. Lo troviamo nel 1608 e nel 1609 a Firenze, dal 1612 al 1621 a Torino maestro della musica di camera del duca Carlo Emanuele, [...] a Roma presso il cardinale Maurizio di Savoia. Nelle sue composizioni si notano audacie armoniche risolte in singolare intensità d'espressione lirica.
Opere: Musiche e balli a 4 (1621), 8 libri di Madrigali a 5 (1607-24), 2 di Villanelle a 3 e a 5 ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] unità stilistica che, pur differenziando tema da tema, forma da forma (i personaggi del dramma sono caratterizzati anche da forme strumentali che li accompagnano, come forma-sonata, rondò, musicadacamera, monoritmica, rag-time, ecc.) conferisce all ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ; Messa seconda in sol min. per soli coro e orchestra; Te Deum per coro a 4 voci e orchestra; ecc. Musicadacamera: Scena e aria di Cerere, per soprano e orchestra; Ombre Paciflche, terzetto per soprano e due tenori con pianoforte (prima del ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] le soap opera e i fumetti, per fare solo un paio di esempi ben noti, a forme consacrate come la musicadacamera o il romanzo d’avanguardia o la pittura espressionista.
Una conferma di questa associazione tra gerarchia sociale e gerarchia culturale ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] e il batterista Kenny Clarke, porta il bebop ad avvicinarsi alle forme della musicadacamera. Sulla scia dei cultori del bebop è sorta una nuova schiera di raffinati musicisti, tra i quali vanno ricordati i trombettisti Miles Davis e Chet Baker e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] attraverso le scene, alla terza generazione del dramma in musica (Francesco Luccio, Giov. Antonio Boretti, Carlo Pallavicino, Antonio Sartorio, Pietro Andrea Ziani).
Di scarsa entità è la produzione di cantate dacamera del C. (l'uno o l'altro ms. di ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] . Serenata a 4: Il Trionfo d'amore, Roma 1709. L'Atenaide (Zeno; atto I musica di A. Fiora; atto III di F. Gasparini), Barcellona o Vienna 1709. Componimento dacamera: Il Nome più glorioso (Pariati), Vienna 1709. La Costanza in amor vince l'inganno ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Musical Quarterly, IX (1923), 3, pp. 350-382; Id., Les Symphonies de C., in Riv. music. ital., XXXI (1924), pp. 1-22; A. Capri, La musicadacamera dai clavicembalisti a Debussy, Bari 1925, pp. 87-95; F. Torrefranca, Le origini ital. del romanticismo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...