MOJSISOVICS, di Mojsvár, Roderich
Musicista, nato a Graz il 10 maggio 1877. Studiò dapprima nella sua città nativa, con E. W. Degner, e poi al conservatorio di Colonia con L. Wüllner e O. Klauwell e [...] le quali si notano specialmente quelle d'indole comica), 5 sinfonie e molte pagine varie per orchestra, concerti, musicadacamera, Lieder, ecc. Scritti critici apparvero nella Volkszeitung di Lipsia negli anni 1910-11. Notevole inoltre, il saggio su ...
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Compositore e direttore di cori e d'orchestra, nato a Berna il 5 luglio 1879. Iniziò i suoi studî nella sua città natale con Carlo Munzinger e li continuò e completò nel Conservatorio di Colonia. Fu successivamente [...] sinfoniche, ma anche di grandi opere sinfonico-corali quali la Passione secondo Matteo di Bach. Come compositore egli ha pubblicato varie opere di musica sinfonica e di musicadacamera, un considerevole numero di cori per voci maschili, e inoltre ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] nel gennaio del 1892 a Copenaghen con vivo successo. Il lavoro fu in seguito dato nei teatri di Berlino, Praga, Magdeburgo, Weimar, Stoccolma, Amsterdam, ecc. L'E. ha scritto inoltre numerose altre opere, musica sinfonica, corale e dacamera. ...
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Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] (1912), Suite sinfonica (1911), Tam o' Shanter ballata sinfonica (1917); per soli, coro e orchestra: The Pilgrims (1890), Noël (1909), Judith, oltre a molta musicadacamera e da chiesa. Il Chadwick è autore di un diffuso Manual of Harmony (1897). ...
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JAQUES-DALCROZE, Émile
Musicista, nato a Vienna (ma da famiglia francese) il 6 luglio 1865. Nel 1919 fu professore alla scuola normale di musica di Parigi. Il nome di J.-D. è ovunque conosciuto in virtù [...] , specialmente nei paesi tedeschi.
Minore è l'importanza del J.-D. come compositore, quantunque le sue numerose musiche (teatrali, sinfoniche, dacamera, ecc.) si notino per la spontaneità del discorso e la vivace fantasia ritmica. Fortunate, fra le ...
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MARCHETTI, Filippo
Renzo Bianchi
Composítore, nato a Bolognola (Camerino) il 26 febbraio 1831, morto a Roma il 18 gennaio 1902. Il suo nome è quasi esclusivamente legato alla fortuna dell'opera Ruy [...] L'amore alla prova (1873), Gustavo Wasa (1875), Don Giovanni d'Austria (1880). Compose sinfonie, cori, musiche religiose e molta musicadacamera, apprezzata per il sentimento delicato e anche per l'accurata scrittura. Nel 1881 fu nominato direttore ...
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LAMBERT, Constant
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Londra il 23 agosto 1905, morto ivi il 21 agosto 1951. Studiò al Christ's Hospital e al Royal College of Music di Londra, dove fu allievo di Reginald [...] i lavori corali-orchestrali The Rio Grande (1927) e Summer's last will and testament (1935), brani orchestrali e dacamera, musiche di scena e per film. Personalità di rilievo della vita musicale inglese, fu, oltre che compositore, direttore d ...
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VOLKMANN, Friedrich Robert
Compositore di musica, nato a Lommatzsch (Sassonia) il 6 aprile 1815, morto a Budapest il 23 ottobre 1883. Studiò con il padre, Kantor a Lommatzsch, poi con Amacker a Freiberg [...] di concerto assai di rado, e quasi soltanto nei paesi germanici e in Unghegia. Pregi superiori si notano nella musicadacamera, nella quale lo spirito romantico-intimista del V. (amico e seguace dello Schumann) riesce spesso a compiuta espressione ...
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Cantante, soprano, nata a Bruxelles il 22 gennaio 1911. Studiò canto e pianoforte al Conservatorio di Bruxelles e nel 1938 vinse il premio di canto al Concorso internazionale di Vienna. Iniziò poi la carriera [...] concertistica, affermandosi quale raffinatissima interprete, dalla voce estesa e soave, di musiche vocali dacamera di ogni stile: particolarmente si è distinta nella interpretazione di autori francesi, tra cui Debussy, Fauré, Ravel. Come cantante ...
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KEMPFF, Wilhelm
Pianista tedesco, nato a Jüteborg il 25 novembre 1895. Studiò a Berlino ed iniziò l'attività concertistica nel 1916. Nel 1917 ottenne due premî Mendelssohn. Dal 1924 al 1930 fu vicedirettore [...] sue interpretazioni di musiche romantiche.
Egli è anche autore di diversi lavori, tra cui le opere Die Familie Gozzi (1934) e Die Festnacht von Rottweil (1937), composizioni per pianoforte solo o con orchestra, brani sinfonici e dacamera. Nel 1951 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...