Compositore, organista, teorico. Nato a Mühlhausen, nella Turingia, il 24 dicembre 1626, ivi morto il 9 luglio 1673. Prima in patria, poi a Gottinga e a Erfurt fece studî letterarî e di teologia insieme [...] Tonkunst, nel qual volume si trova anche una scelta delle composizioni stesse fatta da Joh. Wolf. L'A. scrisse musica strumentale (sonate dacamera a più strumenti), musiche corali (mottetti a più voci con basso continuo), concerti sacri (sino a 20 ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] i Capricci e i Sei Concerti per violino e orchestra). Con gli anni ha tuttavia allargato i suoi interessi alla musicadacamera, eseguita al fianco di validi solisti come B. Giuranna, D. Asciolla o F. Petracchi, e alla direzione d'orchestra alla ...
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Compositore inglese, nato a Manchester l'8 settembre 1934. Ha studiato al Royal Manchester College of Music, ma un influsso decisivo sulla sua formazione ha avuto G. Petrassi, di cui è stato allievo a [...] della sua generazione per una produzione molto intensa e caratterizzata da grande varietà di interessi, che vanno dal teatro musicale alla musicada film, dalle composizioni dacamera a quelle destinate ai bambini e a fini didattici.
La produzione ...
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Musicografo, nato a Myto in Boemia nel 1816, morto nel 1876 a Vienna. La professione di giureconsulto che, impostagli dai genitori, esercitò con varie attribuzioni (lo troviamo nel 1848 procuratore imperiale [...] dalle cattedre che all'A. furono affidate negl'istituti universitarî e musicali di Praga e di Vienna.
Pubblicò musica teatrale, sinfonica e dacamera, oggi dimenticata, ma assai copiosa; e lavori critici e storici, tra i quali: Die Grenzen der Poesie ...
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Compositore. Nato sulla fine del Cinquecento nel Napoletano, visse a Roma (1616), a Firenze (1615 e 1619), in Spagna (1621). Nel 1650 fu maestro della Real Cappella di Napoli. Probabilmente fu anche in [...] talora di fresca vena popolaresca, raggentilita nella monodia dacamera e di ritmo spigliato nella danza (figurata o sulla danza popolare, il ritmo si semplifica tanto nelle musiche vocali quanto nelle strumentali e in queste sopravvivono - ...
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Nacque a Bologna, di nobile famiglia, il 20 settembre 1663; vi morì il 22 giugno 1735. Appartenne a quella classe di patrizî nei quali era vivo a quel tempo l'amore per la musica, sì da conoscerne perfettamente [...] Conversione della Maddalena (1729). Molte sono le sue Messe e Salmi, stampati in Bologna. Notevole è la sua produzione di musicadacamera: 12 Cantate spirituali a 1,2 o 3 voci con violini, viole, violone, tiorba e cembalo (Modena 1702); Cantate ed ...
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Musicista americano, nato a West Chester, Penns., il 9 marzo 1910. Studiò al Curtis Institute di Filadelfia, allievo per la composizione di Rosario Scalero. Ottenne nel 1928 e nel 1933 il Premio Bearms [...] per violoncello e orchestra (1945), Knoxville: Summer of 1915 per soprano e orchestra (1947), Prayers of Kirkegaard per soprano, coro e orchestra (1958), brani corali, musiche per pianoforte e per complessi dacamera, liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista, nato a Bouvray-sur-Loire il 12 maggio 1863, morto a Tolone l'8 novembre 1909. Allievo di César Franck, come compositore poté contare al proprio attivo una produzione non spregevole, ma si segnalò [...] Il B. fu redattore della Anthologie des maîtres religieux primitifs e della Tribune de Saint-Gervais. Compose molte musiche sinfoniche e dacamera; notevole la Fantasia basca per pianoforte e orchestra.
Bibl.: P. Dukas, C. B., in Revue Mus., 1924, 10 ...
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Pianista, nato a Basilea il 6 ottobre 1886, morto a Zurigo il 24 gennaio 1960. Dal 1896 al 1904 studiò al conservatorio di Basilea con Hans Hüber; passò poi al conservatorio Stern di Berlino, dove fu allievo [...] di direttore d'orchestra, soprattutto con l'Orchestra dacamera di Berlino che egli dirigeva suonando nello stesso tempo di perfezionamento pianistico di Lucerna. Curò revisioni di musiche pianistiche antiche e pubblicò studî musicologici, tra cui ...
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SCHNABEL, Artur
Alberto PIRONTI
Pianista, nato a Lipnik (Austria), il 17 aprile 1882, morto ad Axenstein (Svizzera) il 15 agosto 1951. Studiò a Vienna con Hans Schmitt, Anna Essipova, Theodor Leschetizky [...] cui ha lasciato anche un'edizione critica ed una registrazione discografica. Compose musiche sinfoniche e dacamera e pubblicò i volumi Reflections on music (New York 1935) e Music and the line of most resistance (Princeton 1942).
Bibl.: R. Kastner ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...