. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] .
Vi sono canzoni dacamera e canzoni da chiesa: queste ultime più elaborate e, di frequente, suddivise da pause in varî periodi si può dire che essa non sia che l'Allegro dell'antica musica, e che così essa sia stata intesa lo prova il fatto che ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] con il bagno, luogo dei suoi pensieri (Im Bade wannen, musiche di Satie-Debussy). Anche lei ha studiato con la caposcuola della la Linke, si potrebbe quindi parlare di un teatro dacamera, anche quando affidano le loro coreografie non a soliloqui ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] francese, sotto Luigi XIV, restano gli esempî migliori di musica per banda tra tutti i tentativi del '600. Nel '700, in generale, tutta la musica scritta per banda ha il carattere di musicadacamera per strumenti a fiato, finché nel 1763, per ordine ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] tripartito, e il quartetto in re minore, massima esplicazione dell'architettura musicale non soltanto del Franck ma probabilmente di tutta la musicadacamera dell'Ottocento.
Fin dal 1878 professore d'organo al conservatorio di Parigi, il F. già ...
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. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] stile italiano. Nelle composizioni per organo si può già osservare l'influenza della musica italiana, e nei pezzi per clavicembalo tale influenza si afferma sempre più. La musicadacamera del C. comprende in primo luogo le Sonate. Se ne conoscono 7 ...
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Compositore di musica, nato l'8 settembre 1841 a Nelahozeves (Boemia) e morto a Praga il i maggio 1904. Figlio di un albergatore, egli era stato destinato al mestiere paterno, ma la forza della sua vocazione [...] e l'aiuto, anche una troppo frequente influenza stilistica, la quale si manifesta soprattutto nell'elaborazione tematica della musicadacamera e delle sinfonie. Troppo frequente, si è detto, in ragione della scarsa aderenza della dialettica tematica ...
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Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] amorevolmente dal suo giovane fratello Guglielmo iunior. Furono 92 concerti, 50 dacamera e 42 di musica sinfonica, durante i quali furono offerte al pubblico milanese musiche d'ogni carattere. Questo, che oggi può sembrare un numero esiguo ...
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SPOHR, Ludwig
Roberto Caggiano
Violinista e compositore, nato a Brunswick il 5 aprile 1784, morto a Kassel il 22 ottobre 1859. Iniziato agli studî musicali dal padre, medico e buon suonatore di flauto, [...] quadruplo Concerto per quartetto d'archi e orchestra (op. 131), quattro Pot-pourris per violino e orchestra.
Nel campo della musicadacamera, lo S. non fu meno fecondo. Si notano: 34 Quartetti; 4 doppî Quartetti, 1 Sestetto, 6 Quintetti per archi; 5 ...
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Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] The burning fiery furnace, parabola sacra, 1966; The prodigal son, parabola (1968). E inoltre musiche per strumenti solisti e orchestra, musicadacamera, liriche per canto e pianoforte, pezzi per pianoforte e rielaborazioni e revisioni di Beggar's ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] lo impegna spesso nell’accompagnamento al pianoforte di recital vocali, di Lieder, e in concerti di musicadacamera.
Le prime esperienze con la musica risalgono al lavoro al fianco del padre, insegnante di canto, e proseguirono con l’attività di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...