BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] il titolo di Kammersängerin e una lauta pensione, e finì per dedicarsi esclusivamente all'interpretazione di musichecameristiche e religiose.
Nel 1763gli Hasse lasciarono Dresda, trasferendosi a Vienna (dove ebbero rapporti amichevoli e familiari ...
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Flautista francese (Marsiglia 1922 - Parigi 2000). Considerato uno dei maggiori virtuosi e didatti di flauto del sec. 20º, curò numerose edizioni moderne di musichecameristiche del passato. Dotato di [...] un suono pastoso e morbido, fu interprete apprezzato soprattutto del repertorio del Settecento. Composero però espressamente per lui anche compositori del Novecento come A. Jolivet, F. Poulenc, J. Martinon, ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Album in chiave di sol, Al chiaro di luna, La calma del mare, Un'estate a Perugia) e di musichecameristiche.
Fino al 1881 il M. consolidò nei teatri di Roma (Apollo, Politeama, Argentina, Valle) un repertorio ampio e raffinato - nel quale spiccavano ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] venti concerti per pianoforte e orchestra, più venti quartetti d’archi, alcuni quintetti con archi e fiati, musichecameristiche per diversi strumenti, messe, oratori, e altro ancora.
In particolare, va ricordata la prestigiosa produzione operistica ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] si bem. magg. (1910) e un altro pezzo (incompiuto) in re maggiore. Piùnumerose e forse piùinteressanti le musichecameristiche: Allegro appassionato per violino e pianoforte (1911); quattro quartetti in mi min., 1916;in fadiesis min., famin., lamin ...
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Compositore ungherese di origine romena (n. Lugoj 1926). Allievo a Budapest di S. Veress, F. Farkas e P. Kadosa, a Parigi di D. Milhaud e O. Messiaen, sentì inizialmente l'influenza bartokiana, spingendosi [...] oltre le esperienze weberniane. Tra le sue opere, musiche di scena, pianistiche, cameristiche e sinfoniche. Ha ricevuto nel 1993 il premio internazionale Feltrinelli per la musica. Imprescindibili per conoscerne il percorso artistico: Jelek per ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] espressionista è iniziata, e ciò è ancor più chiaro nella cameristica che l'ha preparata negli anni centrali del decennio: la lui realizzato tra la sua poetica e la sua musica. Nella certezza che la musica è la natura con le sue leggi in rapporto ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] strumenti soprani e basso e mostrano, come le musiche orchestrali, varietà di stile e di impostazione. Per flauto traverso e basso sono scritte le sonate op. II, che ben rappresentano lo stile cameristico e il nuovo gusto "galante" diffusi a partire ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] d'opera, ma ancora di più in esecuzioni cameristiche, in funzioni sacre, nelle feste a corte e tanto che, alla morte di P. Torri nel 1737. il posto di direttore della musica da camera, che sarebbe spettato al D., andò a G. Ferrandini. Nel 1740 pare ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , il Canto notturno del 1940. Ma agli anni di guerra, che videro il musicista ritirarsi per protesta da ogni attività pubblica, risalgono soprattutto composizioni cameristiche come i cinque Momenti musicali su testi di Rilke (eseguiti dalla Danco nel ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...