BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] il titolo di Kammersängerin e una lauta pensione, e finì per dedicarsi esclusivamente all'interpretazione di musichecameristiche e religiose.
Nel 1763gli Hasse lasciarono Dresda, trasferendosi a Vienna (dove ebbero rapporti amichevoli e familiari ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Album in chiave di sol, Al chiaro di luna, La calma del mare, Un'estate a Perugia) e di musichecameristiche.
Fino al 1881 il M. consolidò nei teatri di Roma (Apollo, Politeama, Argentina, Valle) un repertorio ampio e raffinato - nel quale spiccavano ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] si bem. magg. (1910) e un altro pezzo (incompiuto) in re maggiore. Piùnumerose e forse piùinteressanti le musichecameristiche: Allegro appassionato per violino e pianoforte (1911); quattro quartetti in mi min., 1916;in fadiesis min., famin., lamin ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] strumenti soprani e basso e mostrano, come le musiche orchestrali, varietà di stile e di impostazione. Per flauto traverso e basso sono scritte le sonate op. II, che ben rappresentano lo stile cameristico e il nuovo gusto "galante" diffusi a partire ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] d'opera, ma ancora di più in esecuzioni cameristiche, in funzioni sacre, nelle feste a corte e tanto che, alla morte di P. Torri nel 1737. il posto di direttore della musica da camera, che sarebbe spettato al D., andò a G. Ferrandini. Nel 1740 pare ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , il Canto notturno del 1940. Ma agli anni di guerra, che videro il musicista ritirarsi per protesta da ogni attività pubblica, risalgono soprattutto composizioni cameristiche come i cinque Momenti musicali su testi di Rilke (eseguiti dalla Danco nel ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] di duetti e trii continuano una tradizione cameristica di metà Settecento, pur ampliando la struttura Gesch. und Gegenwart, XV, Kassel 1973, coll. 1752 s.; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, III, Milano 1978, pp. 1186, 1226; F-J. Fétis, ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] e di riflessione, è caratterizzata da solide opere cameristiche (il Quartetto in mi, per archi del 1940e in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, coll. 213 s.; L. Cervelli, La musica sacra di E. D., in Boll. ceciliano, LII (1957), pp. 53-57; A ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] e si limitò ad apparire sporadicamente in esecuzioni cameristiche e quale interprete di oratori, rivelandosi ancora una 1829, partecipò ancora ad un concerto privato nel 1833 eseguendo musiche di Boïeldieu e forse nello stesso anno si recò a Napoli ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, F . Ricordi e C. (dal genn. 1897 a tutto marzo 1904), ibid., p. 27; Gazz. music. di Milano, XI, (1885), pp. 58, 103; XLI (1886), pp. 116, 155; ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...