Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] V. d'Indy. Con le prime fortunate prove per pianoforte e cameristiche A. si impose per l'asciuttezza e il rigore del linguaggio e di funzionalità. Dopo Cocteau, René Clair lo chiamò a comporre le musiche di À nous la liberté (1931; A me la libertà), e ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] ’arte dell’orchestrazione. La sua varia e vasta produzione, comprendente composizioni sinfoniche, cameristiche, vocali, ma anche oratori, musica sacra e musiche di scena, rivela l’aspetto più gioioso, equilibrato ed elegante del primo Romanticismo ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] delle avanguardie europee e americane, sono testimoniati da opere cameristiche - in cui domina la tendenza a basarsi su materiali musicali ridotti e scarnificati, definita dallo stesso musicista poetica del fossile - quali Fossile (1966), Mould (1968 ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] di duetti e trii continuano una tradizione cameristica di metà Settecento, pur ampliando la struttura Gesch. und Gegenwart, XV, Kassel 1973, coll. 1752 s.; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, III, Milano 1978, pp. 1186, 1226; F-J. Fétis, ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] e di riflessione, è caratterizzata da solide opere cameristiche (il Quartetto in mi, per archi del 1940e in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, coll. 213 s.; L. Cervelli, La musica sacra di E. D., in Boll. ceciliano, LII (1957), pp. 53-57; A ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] e si limitò ad apparire sporadicamente in esecuzioni cameristiche e quale interprete di oratori, rivelandosi ancora una 1829, partecipò ancora ad un concerto privato nel 1833 eseguendo musiche di Boïeldieu e forse nello stesso anno si recò a Napoli ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, F . Ricordi e C. (dal genn. 1897 a tutto marzo 1904), ibid., p. 27; Gazz. music. di Milano, XI, (1885), pp. 58, 103; XLI (1886), pp. 116, 155; ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] più ardui, con l'esecuzione delle composizioni cameristiche si formava un gusto. Largo spazio città musicalissima, Trieste 1976, pp. 19 s.; Annuario dei musicisti. I (1913), p. 99; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1922, p. 159; T. Debiasi, A. ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] in collaborazione con Marco Anzoletti), nonché di opere cameristiche (ad esempio le sonate tartiniane Il trillo del diavolo Bibl.: A. Bonaventura, Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, Milano 1933, p. 209; C. Rovini, Il ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] il 1947 svolse anche l'attività di pianista in formazioni cameristiche o come accompagnatore, principalmente per l'attività musicale dell'Università per stranieri di Perugia e del Sindacato musicisti umbri, di cui fu anche segretario regionale. Il 31 ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...