Musicista (Wasungen 1570 circa - Weimar 1615). Compositore di musichesacre, fu uno dei più significativi cultori della musica evangelica nel periodo immediatamente precedente a H. Schütz. ...
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Musicista fiammingo (sec. 16º), noto per musichesacre (mottetti) e profane (chansons), molte delle quali pubblicate ad Anversa, Lovanio, Augusta, dal 1542 al 1559. ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] V., soprannominato il prete rosso per il colore della capigliatura, compose la maggior parte dei suoi concerti, delle musichesacre e delle cantate. Dapprima alle dipendenze di F. Gasparini, dal 1713 divenne responsabile unico della Pietà, dove fu ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musichesacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] al di scorso musicale uno svolgimento rispondente alla potenza dei temi, come avveniva nella sinfonia e nella musicasacra (genere, questo, carissimo al Ch.). Nel 1795, riorganizzandosi il Conservatorio parigino, il Ch. ne fu nominato ispettore ...
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Musicista (Roma 1604 - ivi 1688). Maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, S. Lorenzo in Damaso, S. Maria Maggiore e in altre sedi italiane e germaniche. Compose musichesacre, tra le migliori della [...] scuola romana del tempo ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] e, postumi, nel 1651. Il genio di M., per eccellenza drammatico, aveva già nei madrigali e nelle diverse musichesacre che veniva producendo affermazioni chiarissime. Anche più deciso il tratto drammatico, o comunque il rappresentativo (che è tratto ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] varietà e la duttilità dei raggruppamenti vocali e vocali-strumentali. Egli crea, soprattutto nelle musichesacre (culminanti nei Salmi davidici del 1583 e nei Sacri concentus pubbl. postumi nel 1587), un'arte nobile, ricca e piena di scorrevolezza ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] . La sua ultima composizione fu un Miserere divenuto celebre. Aveva composto, oltre le musichesacre, 4 oratorî, 5 cantate, circa 60 opere teatrali e varie musiche da camera. Fu compositore non di rado ispirato e più dei suoi contemporanei italiani ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] e a quattro, concerti per violino con accompagnamento di sei strumenti, sonate per clavicembalo, duetti per flauti, musichesacre, due opere teatrali (L'ambizione superata dalla virtù, 1734; Agrippina moglie di Tiberio, 1743), gli oratorî (perduti ...
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Musicista (Castelfranco Veneto 1654 - Francoforte sul Meno 1728). Studiò dapprima alla cappella di S. Marco, poi a Monaco di Baviera (1667) con J. K. Kerll (1669-71) e a Roma (1672-74) con E. Bernabei. [...] Germania settentrionale. Compose soprattutto opere teatrali (evidente il loro influsso nella produzione dei musicisti tedeschi e dello stesso Händel), ma anche musichesacre, religiose e da camera. La sua arte è caratterizzata, specie nelle cantate e ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...