Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] iniziò la sua attività in ambito cinematografico partecipando all'organizzazione a Roma del Festival internazionale del cinema, teatro e musica promosso da Guido Salvini (1945). Si diplomò poi all'Accademia d'arte drammatica diretta da Silvio D'Amico ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] al Nuovo, nel carnevale del 1773, sostenne la parte di Mossiù le Blò nell'opera La finta Parigina di F. Cerlone, con musica di D. Cimarosa.
Il fatto che il B. si esibisse così spesso in opere di Francesco Cerlone fece supporre al Di Giacomo che ...
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Attrice italiana (Firenze 1906 - Roma 1982). Esordì nel 1928 nella compagnia di L. Carini; fu poi con U. Palmarini, S. Tofano, nel 1937 prima attrice con N. Besozzi e A. Falconi, nel 1938 socia di N. Besozzi, [...] di Praga (1956); Chi ha paura di Virginia Woolf? (1963) e Un equilibrio delicato (1967) di E. Albee e dell'oratorio drammatico Giovanna al rogo con testo di Claudel e musica di Honegger (1947). Ha svolto anche attività radiofonica e televisiva. ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] prevalenti in quel periodo. Il cinema, infatti, era inteso dall'attrice come arte a sé, non teatro o racconto, ma 'musica' di immagini. Negli anni Trenta il regista Rouben Mamoulian avrebbe voluto fare un film sulla D. interpretato da Greta Garbo, ma ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] 11-12, pp. 289-338; A. Solerti, Gli albori del melodramma, II, Milano-Palermo-Napoli 1904, pp. 283 s., 353; Id., Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, ad Indicem; A. M. Crinò, Documenti inediti sulla vita e l ...
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Kline, Kevin
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 24 ottobre 1947. Affascinante, duttile, estroverso, grazie alla prestanza fisica e alla brillante [...] (1988; Un pesce di nome Wanda) di Charles Crichton.
Cominciò ad apparire sul palcoscenico durante gli studi (prima di musica e poi di drammaturgia) compiuti presso l'Indiana University a Bloomington e, dopo aver conseguito la laurea, si trasferì a ...
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Hotel Pro Forma
Mirella Schino
Compagnia teatrale danese, fondata nel 1985 da Kirsten Dehlholm (n. 1945), che ne è regista e direttrice artistica. Attualmente l'H. P. F. è riconosciuto, insieme all'Odin [...] della collaborazione con l'artista giapponese Dumb Type); sperimentazioni complesse con la luce, l'illusione ottica e la musica (Operation Orfeo, 1993); eventi spettacolari nati per luoghi specifici (per es., Dust Wow! Dust, 1995, pensato per cinema ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] : per cui se Aschenbach ricorda il narratore del Doktor Faustus, e il suo mentore Alfried richiama Zeitblom, i discorsi sulla musica e sull'arte di Gustav e Alfried hanno talora le connotazioni demoniache del faustiano Adriano Leverkhün. V. rende più ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] alla corte di Mosca il 2 maggio 1763 per l'anniversario della nuova sovrana, segnò il ritorno del L. all'attività di poeta per musica. L'omaggio fu gradito, e per quello e i buoni servigi di un tempo, Caterina II gli accordò l'usufrutto vita natural ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] ricerca già in atto di modi nuovi. Appassionato anche di musica e frequentatore della Filarmonica romana, nel 1861 il D. il D. fu librettista, Ruy Blas (Milano 1869), per la musica di F. Marchetti.
Sempre nel 1869 iniziò la lunga e feconda ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...