Musicologo ungherese (n. Debrecen 1920). Prof. (dal 1955) di estetica e teoria della musica nell'Accademia di musica di Budapest, della quale è anche stato rettore (1980-88); direttore (1973-80) dell'Istituto [...] képe "L'immagine musicale della realtà", 1962; Az esztétika alapjal es a zene "Le basi dell'estetica e la musica", 1968; On music, on aesthetics, 1981). Ha pubblicato una monografia su Debussy (Achille-Claude Debussy, 1959) e una su Bartók (Bartók ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] pianta in asso. Crede d'esser maturo per comporre: una favola pastorale ispirata a Goethe per l'argomento, a Beethoven per la musica, ne è tra le prime prove; una Ouverture, non priva di bizzarrie e di ricerche, è eseguita al Gewandhaus (1830) tra l ...
Leggi Tutto
Musicista e artista concettuale italiano (Firenze 1926 - ivi 2007). Si è dedicato alla musica dopo aver compiuto studi di ingegneria e dal 1950 ha cominciato a comporre. Nel 1961 ha fondato con P. Grossi [...] e segno. Il suo approccio sperimentale (Gesti sul piano, 1963, performance per pianoforte; Il silenzio. Musica verità, 1965, paesaggio sonoro di Firenze, collage elettroacustico di suoni familiari) lo ha avvicinato a Fluxus dal 1962, con interventi ...
Leggi Tutto
Genere musicale (denominato anche environmental music) che individua un legame costitutivo tra musica e ambiente. La musica viene concepita per condizionare positivamente l'ambiente in cui si vive grazie [...] a un sottofondo sonoro "interessante ma ignorabile" (B. Eno). Ma anche l'ambiente sonoro naturale può diventare oggetto di ricerca ed essere integrato nelle composizioni. Tra gli esponenti: J. Cage, R.M. ...
Leggi Tutto
Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] e una pensione annua; accettò quindi di recarsi a Londra, su invito dell'impresario J. P. Salomon, per la composizione di musiche per l'orchestra di quella città. Dopo un successivo viaggio a Londra (1794-95), tornò in Austria richiamato da un nuovo ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Grosseto 1928 - Roma 1992). Ha studiato con R. Vlad e H. Scherchen, dedicandosi presto alla composizione. Nel 1963 fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la diffusione [...] della musica contemporanea. Particolarmente interessato alla voce, al teatro musicale e all'elettronica, ha lasciato una cospicua e varia produzione musicale. ...
Leggi Tutto
Clemencic 〈kléemënzik〉, René. - Musicista (Vienna 1928 - ivi 2022). Studioso e interprete della musica antica, è considerato un virtuoso di flauto dolce. Ha fondato il complesso strumentale e vocale Clemencic [...] è direttore. È autore di studi musicologici (Alte Musikinstrumente, 1970) e di composizioni per flauto dolce. Ha diffuso la musica medievale e rinascimentale attraverso numerose incisoni e diversi concerti in tutto il mondo. Tra le sue ultime opere ...
Leggi Tutto
BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] la sua Lettera, ma egli si affrettò a scrivere una Risposta... al Parere scritto dal sig. N. N. sopra la sua Lettera critico-musica, risposta che trovò spazio sempre nello stesso articolo I (pp. 67-83). Inquesta il B. difese le sue opinioni, e fra l ...
Leggi Tutto
Musicologo e critico musicale italiano (n. Torino 1938). Docente di storia della musica al conservatorio di Torino (dal 1969), critico musicale della Stampa, ha diretto (1981-85) l'orchestra RAI di Torino [...] Le Sonate di Domenico Scarlatti (1967), L'età di Mozart e Beethoven (1979; 2a ed. 1991), Canti del destino. Studi su Brahms (2000, premio Viareggio per la saggistica nel 2001) e Gli immortali. Come comporre una discoteca di musica classica (2004). ...
Leggi Tutto
Musicista (Mondano, Bologna, 1858 - Bologna 1920), bibliotecario e prof. di storia della musica nei licei musicali (oggi conservatorî) di Pesaro e di Bologna, dove insegnò anche composizione. Più che per [...] le sue composizioni, T. è noto per la vasta e seria opera di musicologo: La musica strumentale in Italia nei secc. XVI, XVII e XVIII (1897-1901); Canzoni e arie italiane a una voce nel sec. XVII (1894); L'opera di Verdi e i suoi caratteri principali ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...