Matematico, astronomo e teorico di musica (Padova tra il 1370 e il 1380 - ivi 1420). Autore di opere di matematica e di astronomia, tra cui un trattato sull'estrazione di radici cubiche (Algorismi tractatus, [...] 1483), adoperato da L. Pacioli e dagli algebristi posteriori. Nel campo della teoria musicale, i suoi scritti (Tractatus de contrapuncto; Tractatus practice cantus mensurabilis; Tractatulus monochordi; ...
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Musicologo, organista e compositore di musica vocale e strumentale (Shrewsbury 1726 - Chelsea 1814). Il suo nome è però legato agli scritti storici (The present state of music in France and Italy, 1771; [...] The present state of music in Germany, the Netherlands and United Provinces, 1773; A general history of music, 4 voll., 1776-89), per i quali compì lunghi viaggi di ricerca in Europa. Lasciò anche altri scritti, traduzioni, e una pubblicazione di ...
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Gruppo musicale britannico. Pionieri della musica dance elettronica e del funk negli anni Ottanta, furono i protagonisti del movimento new romantic, ottenendo un vasto successo di pubblico in Europa e [...] negli Stati Uniti grazie alle nuove sonorità e al look trasgressivo. Tra gli album: Journeys to glory (1981), Diamond (1982), Through the barricades (1986). Scioltasi dopo l'uscita Heart like a sky (1989), ...
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Commedia lirica in tre atti, musica di P. Mascagni (1863-1945), su libretto di N. Daspuro (1853-1941) - tratto dal romanzo e poi dramma L'ami Fritz (1864) di Erckmann-Chatrian -, rappresentata la prima [...] volta a Roma nel 1891.
Fritz Kobus, ricco e giovane possidente, scommette con uno dei suoi tre amici, David, che questi non riuscirà mai a convincerlo a sposarsi. In realtà Fritz si innamora, ricambiato, ...
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Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] riconoscimento della base naturale della contrapposizione di triade maggiore e minore. La sua influenza sui teorici e i musicisti a lui contemporanei e posteriori fu determinante, particolarmente per l'applicazione e lo sviluppo del principio della ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] trovava a sua disposizione un'orchestra e un buon organo, si dedicò, nei cinque anni che vi trascorse, a comporre e far eseguire musica da concerto e da camera (tra l'altro, i 6 concerti dedicati all'Elettore di Brandeburgo) e di quando in quando si ...
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Musicologo (Senigallia 1884 - Firenze 1940). Studiò a Bologna, Roma, Monaco. Insegnante a Parma, Firenze, Roma e compositore di alcune musiche da concerto e da camera, pubblicò volumi sull'Estetica della [...] musica (1924) e La Lauda e i primordi della monodia italiana (1935). ...
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band
Ernesto Assante
I complessi della musica jazz, pop o rock
Con il termine inglese band, ormai diventato d'uso comune, si definisce una piccola formazione musicale, soprattutto in ambito jazz, pop [...] celeberrime big band dell'era dello swing. Nel jazz la band ha avuto essenzialmente il ruolo, anche importante, di accompagnamento dei musicisti leader, e non a caso non ci sono jazz band con un nome proprio, ma solo organici che portano il nome del ...
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techno-music
Ernesto Assante
Quando la musica diventa elettronica
La techno-music è uno stile di musica elettronica che ha preso piede negli Stati Uniti nella prima metà degli anni Ottanta del Novecento. [...] e Londra
Nel 1984 il primo a usare il termine techno per quella che si diffuse nei dancefloors di Detroit come musica da ballo è stato Atkins, dietro la sigla Cybotron (condivisa con Rick 3070 Davis), nella traccia Techno City. Solo nella seconda ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] feste sul Tamigi di re Giorgio I, e i Sei concerti grossi op. 3 (1730-34), ispirati al modello del musicista italiano Arcangelo Corelli.
La cittadinanza inglese
Nel 1719 Händel promosse la fondazione di una società musicale privata, la Royal academy ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...