Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] alcune sorte di Arie o Ariette in Italia, con la Romance in Francia. A partire dagli inizi del 20° sec., nel campo della musica leggera e popolare, con il termine c. si è sempre più spesso definito qualsiasi tipo di composizione contenente parole e ...
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Componimento poetico popolare e semipopolare veneto, per canto e danza, ristretto normalmente a due soli distici, originato dallo strambotto e affine alla villanella, già documentato nel 1486; la musica [...] è a 3 o 4 voci, su ritmo di danza; con varia disposizione delle rime si ritrova anche in Romagna (dove è chiamata anche romanella). V. è anche un tipo di canto popolare, tradizionale del Friuli ...
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Pseudonimo della poetessa romena Margareta Tăbăraş (n. Bucarest 1948). Nelle sue prime liriche (Apa vie "L'acqua viva, 1970; Hore, 1977) le forme e i toni proprî della musica si adattano ai versi, mentre [...] nelle raccolte successive (Substituiri "Sostituzioni", 1984; Achene zburătoare "Acheni volanti", 1985) forte è l'influenza della poesia orientale. Tra le sue raccolte più recenti si segnalano Cuvinte salvate ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , sono gli stessi. La cappella di S. Marco, fino agli ultimi del sec. XV, è affidata un po' alla pratica dei migliori musici, a seconda delle evenienze, ma senza una vera e propria organizzazione. Con il 1491, a tale organizzazione si giunge: ne è un ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] vero e perenne di là da certo spazio e tempo, in un ordine in cui il mondo terrestre è soltanto una memoria. Può il musicista, di là dalla presenza della sua sfera sonora e ritmica, in cui tutto è desiderio e larva del tempo caduto o venturo, credere ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure musiche in S. Apollinare e nel Collegio germanico, dove abitò (dal 1686 alla morte), in S. Lorenzo in Damaso (1692-1721), in ...
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Tipo di antica farsa greca popolaresca, oscena nelle espressioni, con tratti di satira politica, in lingua ionica (detta perciò anche ionicologia), in prosa o in versi, con metro e musica vari. L’autore [...] principale di farse cinediche fu Sotade ...
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Poeta e musicista (Sztára 1849 - Budapest 1924). Perdette da giovane il braccio destro, ma ciò nonostante divenne un maestro di pianoforte di fama mondiale. Presidente della Scuola nazionale di musica, [...] fu (dal 1911) membro dell'Accademia delle scienze. Compose opere teatrali, canzoni e altri pezzi musicali. Opere poetiche: Költemények ("Poesie", 1877); Újabb költemények ("Nuove Poesie", 1892); Az álom ...
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Poeta e musicista danese (Copenaghen 1929 - ivi 2018), le cui esperienze di pianista itinerante si riflettono in un suo poema-documento Nomad med noder ("Nomade con le carte da musica", 1976). Affermatosi [...] con la raccolta lirico-satirica Den musikalske ål ("L'anguilla musicale", 1960) e con i radiodrammi Snak ("Chiacchiere", 1965), ha coltivato con crescente successo la sua vena di pseudoingenuo caricaturista ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] Aminta, quasi sicuramente perduti, e di un oratorio a quattro voci, La madre della patria s. Rosalia (Palermo 1764), con musica di Michele Maurici, che venne cantato sul carro della santa patrona di Palermo in occasione di una carestia che infieriva ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...