Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] di cui si abbia notizia (Messa per l'incoronazione di Carlo V re di Francia a Reims, 1364); egli lasciò inoltre la musica di 41 ballate, 21 rondeaux, 33 virelais, 23 mottetti, 19 lais, un doppio hoquet, una complainte, un canto reale, una balladelle ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] espresse nei suoi versi (Don Giovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941; Musica in piazza, Napoli 1956). Questo stesso motivo, che si accompagnava con una forte insofferenza dell'astrazione, lo portava ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] . Quel che conta, soprattutto, è che il critico abbia una sensibilità educata, che accanto alla storia della poesia conosca la musica e le arti figurative. E che il M. critico abbia applicato questa sua convinzione è dimostrato dai suoi frequenti ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] il poeta F. Coppée, W. E. Gladstone e J. Webb Probyn. Notevole parte ebbe nel salotto Maffei anche la presenza di musicisti e l'attività musicale con concerti.
Particolarmente affettuosa fu l'amicizia tra la C. e G. Verdi. Le venne presentato dopo il ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] poesia, in un tiaso dove, attorno a S., si raccoglievano le fanciulle di Lesbo e straniere che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Per queste fanciulle S. esprime nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] la Biennale internazionale d’architettura.
Se già nel 19° sec. non era mancato in Argentina un diffuso interesse verso la musica, nel 20° sec. cominciò a manifestarsi la tendenza a formare una scuola a livello nazionale. Importante a questo scopo fu ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] e le bizzarrie umoristiche di J. Pablo Langlois Vicuña.
La musica popolare cilena presenta aspetti molto diversi che vanno dai canti dei al centro e dei gruppi alakalufes della Patagonia. La musica della Patagonia fu studiata solo a partire dal 20° ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] proprio genere letterario, ma servì a indicare piuttosto una forma d’arte composita, nascente dal concorso simultaneo di poesia e musica, opera di artisti che creavano insieme i versi e la melodia. Non rientrano dunque nel concetto greco di l., quale ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] europea e interpretandone le parole d'ordine sulla falsariga del proprio raffinato dilettantismo (come critico si interessa di musica, di teatro, di cinema, di costume). Mentre il narratore (Le piccole vacanze, 1957; Fratelli d'Italia, 1963; Super ...
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GUILLÉN, Nicolás (App. II, 1, p. 1173)
Ruggero Jacobbi
Poeta cubano; l'avvento del regime di Fidel Castro ha fatto di G. il poeta nazionale per eccellenza, per la sua utilizzazione del son popolare e [...] orecchiabili.
Fra gli ultimi libri, da ricordare specialmente Cuba libre (1948), Elegía a Jacques Roumain (1948), numerosi album per musica e La paloma de vuelo popular (1959). Le Obras completas sono state riunite in edizione nazionale nel 1971. In ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...