Moretti, Franco. - Critico letterario italiano (n. Sondrio 1950). Dopo essere stato docente presso l'Università degli Studi di Salerno e presso l'Università degli Studi di Verona, ha insegnato Letteratura [...] significativo alla critica letteraria sul romanzo, nei suoi studi raccoglie interessi e suggestioni interdisciplinari, che vanno dalla musica all’economia, dalla scienza alla retorica, intrecciando gli studi letterari con le nuove tecnologie. Fra le ...
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Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la [...] Vaucelles. Le sue composizioni sono o per sola voce, o a tre voci con accompagnamento di viola oppure d'altro strumento. È musica semplice e facile, con melodie agevoli e ingenue, composta per lo più nello stile del discanto assai in voga nel sec. 13 ...
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Poeta spagnolo (n. Valencia 1947); una delle voci più innovatrici nel panorama letterario spagnolo contemporaneo. Nei suoi versi fa ricorso a tecniche proprie dei movimenti d'avanguardia e all'introduzione [...] sobre un tema de La Bruyère (1974), El azar objetivo (1975), Ensayo de una teoría de la visión (1979), Música para fuegos de artificio (1988), Divisibilidad indefinida (1990), Verano inglés (1999), Espejo de gran niebla (2002), Poemas arqueológicos ...
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SMREK, Ján
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek, nato a Zemianské Lieskovo il 16 dicembre 1898. Studiò teologia evangelica a Bratislava. Nel 1924-25 fu redattore di Slovenský [...] , Odsúdený k večitej žížni ("Condannato a una sete perenne", 1922), risente del simbolismo di O. Březina e della musica di P. Verlaine. Nelle seguenti raccolte, Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba oči ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] poeta un'infanzia per lo meno agiata e l'eredità di un modesto prestigio intellettuale.
Ebbe come maestro di musica Innocenzo Blanchines e per insegnante di retorica un personaggio poco più celebre: Marco Gentiluccio da Spoleto, giureconsulto d'una ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] , Pesaro e Bologna.
Precocemente si manifestò nel L. una vena creativa che lo spinse a cimentarsi con il disegno, la musica, la fotografia e la poesia, destinati a diventare i suoi interessi dominanti.
Conseguita a soli 15 anni la maturità classica ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] M. F. Malibran de Bériot, versi di Piazza e musica dei massimi compositori dell’epoca, ivi compresi Gaetano Donizetti, Giovanni così io guarderò lieto al libretto di Oberto, posto in musica dal giovane maestro Verdi».
All’inizio del 1848 Piazza fu al ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] fu celebrato da A. Poliziano nella Favola di Orfeo (1480) - dalla quale è tratto il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca ...
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Poeta ciuvascio (Šajmurzino, Repubblica dei Ciuvasci, 1934 - Mosca 2006). Maestro del verso libero, è ritenuto uno dei poeti più importanti e originali della Russia del secondo Novecento. La raccolta più [...] , Attesen jačĕpe ("Nel nome dei padri", 1958), seguite negli anni Sessanta e Settanta da Pĕtĕm purnăşšan dĕklenne muzykă ("Musica per tutta la vita", 1962), Utam ("Il passo", 1964), Palărăm ("Manifestazione", 1971), Cĕrĕ tĕbĕ ("L'ovario", 1975). La ...
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Poeta (Amiens 1177 - Soissons 1238). La sua opera, di carattere agiografico, si colloca tra il 1214 e il 1233, che è il periodo in cui egli fu priore di Vic-sur-Aisne, e abbraccia liriche religiose, un [...] leggendaria atta a porre in risalto la potenza della Vergine. Egli è tra i pochi trovieri di cui si conservi musica originale. Il suo stile è caratterizzato da una sensibile aderenza alle fonti gregoriane, specialmente quanto alle basi tonali e alla ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...