Scrittore spagnolo (Orotava, Tenerife, 1750 - Madrid 1791). Fece parte della famosa "tertulia de la fonda de San Sebastián", stringendo amicizia con Nicolás Fernández de Moratín e con Cadalso e prendendo [...] (1791). Passato ormai l'entusiasmo che accolse Los literatos en Cuaresma (1773), opuscolo satirico, e il poema La música (1779), la fama di I. resta oggi affidata principalmente alle Fábulas literarias (1782), nelle quali, superando la freddezza ...
Leggi Tutto
Romanzo storico (1819) del poeta e romanziere scozzese Sir Walter Scott (1771-1832), dal nome del protagonista.
Figlio di Cedric, di nobile stirpe sassone, valoroso compagno di battaglie di Riccardo [...] influssi sulla letteratura europea del tempo (ve ne è traccia anche nei Promessi sposi di A. Manzoni), furono ricavate alcune opere in musica, fra cui quella omonima (1832) di G. Pacini, e Rebecca (1865) di B. Pisani, su libretto di F.M. Piave. F ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Cadice 1923 - Thery Glimont 2010). Ha coltivato con predilezione il "romance", adattando al surrealismo motivi derivati da García Lorca. Fondò (1945) a Madrid la rivista Postismo, di tendenze [...] (1999) e Cuentos sin hadas (2001). Tra le raccolte poetiche: Los sonetos (1963); Poesía 1945-1969 (1970); Técnica y llanto (1971); Lee sin temor (1976); Metanoia (1978); Melos melancolía (1999); Música de lobo. Antología poética, 1941-2001 (2003). ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] Il vaticinio di Proteo (a imitaz. dell'ode di Orazio, anche nell'ignorato, ma attuatosi, infausto "finale" della profezia), musicata dal salodiense F. Bertoni. Questi versi di note, come la coeva cantata, per la stessa occasione "dogale", Unione del ...
Leggi Tutto
PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a Bruxelles nel 1949-1950 e l’incontro con Henri Grégoire ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] della rivista palermitana Il Giornale di scienze, lettere e arti per la Sicilia con due interessanti articoli, Qualche parola su la musica italiana (genn. 1839, pp. 44-69) e Vittore Hugo (febbr. 1839, pp. 130-145), il G. avvertì subito l'esigenza di ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] giovanissimo in seminario, si applicò presto ad opere pittoriche, disegni d'architettura e d'altari, dedicandosi contemporaneamente alla musica, tanto da divenire lodato organista. Prima opera può essere considerata, se è sua, la decorazione a fresco ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , e le guide della Val d'Aosta. Le cose che mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera dopo cena" (Lessico famigliare, in Opere, I, Milano 1986, p ...
Leggi Tutto
FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] della sua feconda attività di studioso eclettico, attratto da molteplici interessi, che vanno dal diritto ecclesiastico e privato alla musica, dall'eloquenza alla poesia e alla critica teatrale. Il luogo di risonanza di questo assiduo impegno fu l ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] . Ne fa un ritratto Cicerone nell'orazione contro Pisone, lodandone la humanitas e lo spirito. Scrisse di logica, etica, retorica, musica e poesia. F. non è un filosofo originale; in gran parte espone le teorie del suo maestro Zenone e polemizza con ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...