BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] . Trascorse così vita brillante e fortunata - ebbe legami con la "Cecchina", la figlia di Giulio Caccini, la quale cantò e musicò i suoi versi -, intensa di lavori e di contese nelle accademie (appartenne col Peri, il Caccini, il Cini, il Cicognini ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] contemporanei, il D. era di corpo sano, bello e profondamente buono. Giovanissimo cominciò a studiare latino, greco, musica ed ebbe una profonda passione per il disegno, la pittura e l'architettura, benché queste ultime fossero arti che non si ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] divinamente, ispirato. Ma se la pittura sopravanza la poesia, al di sopra di ogni altra arte si colloca la musica, arte dalla totale interiorità in commossa comunione con l'assoluto. Morto giovanissimo, lasciò inedite altre considerazioni sull'arte ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] le mitiche protettrici delle arti. La fusione tra musica, gesto e parola diede vita ai generi teatrali- d.C.), più alcuni brevi frammenti di epoche varie. Oltre alla musica lirica con accompagnamento di aulòs, sorta di flauto ad ancia, semplice o ...
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SUARÈS, André
Poeta, saggista e critico francese, nato al Vallon de l'Oriol (Bouches-du-Rhône) nel 1866.
Fermo fino all'ostinazione su posizioni intellettuali dogmatiche, il suo orgoglio e la sua sincera [...] per la retorica non gli hanno impedito di cadere in formule intellettuali in cui l'apparente vastità di risonanza, la musica dello stile, la corposità dell'immagine non sempre bastava dissimulare il valore più di sonorità che di aderenza spirituale ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] alla prima stesura del dramma La fida Ninfa, più volte ripreso e rimaneggiato, ma rappresentato con successo a Verona, grazie alla musica di A. Vivaldi, solo nel 1732.
Le prime esperienze militari del M. risalgono invece alla fine del 1701, quando N ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] l'astronomia, che è possibile raggiungere grazie alle due precedenti); la sostanza mossa ha ricevuto l'accidente del suono (musica).
Più complesso il discorso sull'origine della scienza della Natura. Poiché la sostanza è soggetta a mutamenti, è stata ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] greca, era formata per aggregazione a partire da una unità minima (simile al piede greco).
La grande fioritura che la musica araba conobbe con la prima dinastia degli Abbasidi a partire dalla metà dell’8° sec. fu legata soprattutto alla scuola degli ...
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Poeta olandese (Wormerveer 1864 - Bruxelles 1927), uno dei principali esponenti del rinnovamento letterario che fece capo alla rivista De Nieuwe Gids intorno al 1880. Nel poema Mei ("Maggio", 1889) cantò [...] si orientò poi sempre più verso una poesia pura, sostituendo alla maniera poetica un libero gioco di colori e di musica (Verzen "Versi", 1891). Tentò anche la lirica filosofica, presto venata di marxismo (De School der Poëzie "La scuola della poesia ...
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Dramma, incompiuto, dello scrittore G. Büchner (1813-1837), composto nel 1836 ma pubblicato, postumo, solo nel 1879. La narrazione si ricollega alla vicenda del barbiere Woyzeck, decapitato a Lipsia nel [...] 1824 per aver ucciso per gelosia la vedova d'un chirurgo.
Dal dramma, consacrato da una tarda ma vastissima fortuna, S. Zweig (1881-1942) trasse il testo per la musica dell'opera Wozzeck (1925) di A. Berg (1885-1935). ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...