Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] va precisato che, oltre ai film già ricordati, da Lolita sono stati tratti anche un musical, firmato Alan Jay Lerner su musiche di John Barry (Lolita, my love, 1971), un'opera lirica, composta da Rodion Schedrin (1994), una commedia di Edward Albee ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] una volta l'orizzonte del teatro, estremamente mutevole, sembra schiudersi a una convergenza tra arti visive, figurazione, musica e sperimentazione di spazi. In un rapporto continuamente aggiornato e aperto al contributo delle varie correnti - dal ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] in Bab al makam (2005, noto con il titolo Passion), su una famiglia conservatrice che ad Aleppo ostacola la passione per la musica di una donna, e in Soullam ila Dimashk (2013, noto con il titolo Ladder to Damascus), dove la guerra è vista attraverso ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] concetti generali elaborati dal gruppo, come la determinazione della forma da parte del materiale (per es., i suoni per la musica o le parole per la poesia), o il concetto di 'procedimento' (sia nell'accezione šklovskijana di 'straniamento' sia, e ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] fattuale o causale. Ejzenštejn arrivò a questa intuizione sul filo delle conquiste della poesia russa, e anche della musica russa partorita dal grembo del simbolismo fra Otto e Novecento. Conta però non imbrigliare quella sua intuizione nella rete ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] assieme al film (titoli, sottotitoli, didascalie, scritte profilmiche); codici sonori, relativi alle tipologie sonore (voce, rumori, musica) e alla loro posizione in rapporto all'immagine (suoni in, off, over); codici sintattici, relativi ai processi ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] risente a cinquant'anni di distanza tutta la profonda potenza emotiva e ne riconosce l'importanza decisiva per la vita: "La musica violenta e selvaggia di Dimitri Tiomkin, la ricchezza del colore, il senso dello spazio: tutto questo mi sconvolse. Ero ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] che di volta in volta utilizzano questa piattaforma finiscono necessariamente per subire un'omologazione culturale. Ecco perché musica, film, televisione, videogiochi, Internet si stanno trasformando in un'entità unica: una sorta di intrattenimento ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Festival mondiale dei teatro, all'Aldwych Theatre di Londra, dove il pubblico esaurirà la sala e la critica loderà particolarmente la musica e il ritmo da balletto a partire dal II atto sino al finale).
Nel 1962, nel film Boccaccio '70, interpretò l ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] direttamente la realtà della gioventù di Copenaghen in Man sku' være noget ved musikken (1972, Bisogna prendere confidenza con la musica), uno dei suoi lavori più riusciti.
A partire dal 1960 la media annuale dei film prodotti salì a venti, e ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...