COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] (Folie d'Octave), ancora in un ruolo di "amoroso" che ben si adattava alla sua figura benfatta e abile nella danza. Buon musicista come il padre Costantino, il C. era in grado di eseguire arie "sur la flûte, sur le théorbe, le psaltérion, le cymbale ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] di tutti i vincoli posti dalla censura e all'"uso barbaro" di alternare la prosa con il teatro in musica, collaborò attivamente, malgrado la scarsa cultura, con numerosi drammaturghi, giudicando con meticolosa attenzione anche le opere rifiutate e ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] dalla moglie Cora e dalla cognata Marisa Cappelli, mobili per una saletta da pranzo e una suggestiva sala da musica, allestita in collaborazione con G. Prini. Nell'edizione successiva della mostra, nel 1925, realizzò la decorazione della sala degli ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] della D. con la storica rappresentazione della Comica del cielo, opera di G. Rospigliosi, papa Clemente IX (1667-1669), con musiche di Antonio Maria Abbatini e messinscena di Lorenzo Bernini, che si tenne a palazzo Rospigliosi nel 1668. In verità il ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] Oriente, ibid. 1935; Venti novelle matte ma non tanto, ibid. 1937; Sette donne intorno al mondo, ibid. 1939). Amante della musica, fu amico di Puccini negli ultimi anni di vita di quest'ultimo e pubblicò vari volumi dedicati al maestro (Vita di ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] nel Muppets show, da audiocassette di testi letterari per il Giappone a incisioni della propria voce su dischi di musica heavy-metal. Durante il 1944 W. partecipò alla campagna presidenziale scrivendo discorsi per F.D. Roosevelt. Nel 1946 investì ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , tra l’altro, in Lunga notte di Medea (testo commissionato a Corrado Alvaro nel 1949, scene di Giorgio De Chirico e musiche di Ildebrando Pizzetti).
Nel 1952 fu invitata da Francesco Siciliani al Comunale di Firenze per curare la regia di La dama di ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] , Firenze 1892; G. Monaldi, Impresari celebri del secolo XIX, Rocca di San Casciano 1918, s.v.; G. Zavadini, Donizetti. Vita, musiche, epistolario, Bergamo 1948, ad ind.; F. Walker, L'uomo Verdi, Milano 1964, pp. 78-116 e passim; G. Barblan, Alla ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] provoca la perdita della sposa, della figlia, del regno, per condurre al ricongiungimento finale attraverso i motivi della musica, della tempesta, del soprannaturale o del magico, sono le "antiche favole" che Lear si era ripromesso di narrare ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] una volta l'orizzonte del teatro, estremamente mutevole, sembra schiudersi a una convergenza tra arti visive, figurazione, musica e sperimentazione di spazi. In un rapporto continuamente aggiornato e aperto al contributo delle varie correnti - dal ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...