ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] si recita all'aperto nella Lucchesia, nel Pistoiese e nell'Aretino. Originariamente deve essere stata una pantomima, nella quale i musici contadini accompagnavano i mimi con zampogne e flauti, e sarebbe stata appresa da una compagnia che ai primi del ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] attribuita la messa in scena. Tra il 1689 ed il 1694 il B. fece anche le scene del Tolomeo e Seleuco di A. Morselli musicato da C. F. Pollarolo (1691), della Iole Regina di Napoli di G. C. Corradi e del Pollarolo (carnevale 1692) per il Teatro dei SS ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] . 184; 15, p. 246; 44, p. 714; XLVII (1892), 7. p. 104; 19, p. 298; R. Celletti, Il buffo e la tradizione melodrammatica, in Musica d'oggi, II (1959), 2, p. 65; Encicl. della Musica Ricordi, I, p. 452; Enciciopedia dello Spettacolo, III, col. 458; La ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] di Haydn.
Il D. si faceva un vanto di non aver mai composto un melodramma senza prima avere un'idea della musica (di cui era ottimo conoscitore) e delle qualità dei cantanti, convinto che il testo dovesse esser sottoposto alle esigenze musicali, e ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Buenos Aires, presso il teatro San Martín, il F. realizzò la sua versione di Histoire d'un Pierrot (libretto di Beissier, musica di M. Costa).
Nel 1895, trovandosi al teatro Celestin di Lione, incontrò L. Lumière, al quale chiese di poter frequentare ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] napol., Milano 1958, p. 152; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 209, 221; R. Zanetti, La musica ital. nel Settecento, I, Busto Arsizio 1978, p. 522; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl., Paris 1878, I, p ...
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LJUBIMOV, Jurij Petrovič
Roberta Ascarelli
Attore teatrale e cinematografico e regista teatrale russo, nato a Mosca il 3 settembre 1917. Ha esordito come attore nel 1940 al teatro Vachtangov di Mosca [...] di contatto che richiamano alle teorie di V. E. Meyerhold degli anni Trenta-Quaranta, e a una concezione unitaria del teatro, sintesi di musica e mimo.
Tra le sue regie: I dieci giorni che sconvolsero il mondo, di J. Reed, 1965; La madre, di M. Gor ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] A Milano partecipò nel 1779 anche all'inaugurazione del teatro alla Canobbiana con le scene per Il talismano di C. Goldoni su musica di A. Salieri e, a Varese, mise in scena per l'inaugurazione del nuovo teatro Ducale L'astratto di N. Piccinni. Tappa ...
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Liddell, Angélica. – Pseudonimo dell'artista catalana Angélica González (n. Figueres 1966). Dopo gli studi presso la Real escuela superior de arte dramática di Madrid, ha esordito come drammaturga con [...] la linea divisoria tra diversi generi e stili d'arte, facendo sì che la miscela di parole, immagini, suoni, musica, gioco, il drammatico, il divertente e il tragico compongano un tutto”. Tra i suoi lavori teatrali più recenti occorre citare ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] tipica' giovane d'alto lignaggio. Tra un atto e l'altro venivano offerti al nobile pubblico quattro Intermezzi composti di versi, musica e danza (il cui libretto sarebbe stato edito di lì a poco e donato ai riguardanti, a loro futura memoria). Ideati ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...