BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] 'animo popolare, che in lui vide il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel 1928). Sarà poi ancora la Donnarumma, di cuì il B. ammirava la forte ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] luglio 1915, 27 genn. 1917, 10 maggio 1931, 8-11 maggio 1933; in Ars et labor. Musica e musicisti, IX (1910), p. 234; Rivista music. ital., XVII (1910), p. 295; Musica d'oggi, VII (1929), p. 176; La Nuova Gazzetta del popolo, 20apr. 1950; C. De Rossi ...
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Dorsch, Käthe
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Neumarkt il 29 dicembre 1890 e morta a Vienna il 25 dicembre 1957. Grande interprete della tradizione teatrale tedesca, [...] Continuò ininterrottamente a lavorare nel cinema, pur non abbandonando mai la carriera teatrale.
Figlia d'arte, effettuò studi di musica e recitazione: dopo aver debuttato bambina in teatro, si affermò con un repertorio assai ampio, che spaziava dall ...
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Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] cinque chiese principali di Amburgo, collaborando anche attivamente con l'Opera amburghese. Autore fecondo (la sua produzione, comprendente opere teatrali, musica vocale e strumentale, supera in quantità quelle di J. S. Bach e di G. F. Händel), fu un ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] la profondità in superficie.
Dopo aver trascorso l'infanzia a Stresa (Novara), rivelando un precoce amore per il teatro e la musica, esordì sullo schermo in uno dei primi film italiani di ambiente teatrale, L'orizzonte dipinto (1941) di Guido Salvini ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] sogno di Kemp. Grande successo ottenne anche la messa in scena di Salomé di O. Wilde, nell'adattamento di D. Laughton con musiche di A. Wilson.
La fama conquistata con Flowers e Salomé gli aprì i più importanti teatri d'Europa e d'America; è iniziata ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] e di critica, nonostante la mediocrità del soggetto.
Con il proprio nome il D. firmerà invece Mala vita, melodramma in tre atti, con musiche di U. Giordano, messo in scena per la prima volta al teatro Argentina di Roma il 21 febbr. 1892. Ispirato al ...
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Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] ottimistica", di V. Višnevskij, 1934). Fautore di un "teatro teatrale" come magia e meraviglia, partitura di suoni, luci, musica e colori, T. si richiamò alla commedia dell'arte chiedendo all'attore una recitazione basata sul possesso della tecnica ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] vanno segnalati le Prime sinfonie (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica da camera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet (1976); composizioni per voce e strumenti: Loneliness (1989 ...
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Poeta e drammaturgo (Oxford 1606 - Londra 1668), creduto figlio di W. Shakespeare. Autore di tragedie e commedie, di cui le migliori (The wits, 1633; Unfortunate lovers, 1643; Love and honour, 1649) furono [...] della Duke's Company, che agì dal 1662 in un nuovo teatro a Lincoln's Inn Fields. Scrisse tra l'altro The siege of Rhodes (1656), dramma in versi con musica, The cruelty of the Spaniards in Peru (1658) e The history of Sir Francis Drake (1659). ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...