Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] una comunità scientifica transnazionale e al suo peso oltre i confini politici.
Poesia e letteratura, arti figurative e musica in tutta l’Europa certamente vivevano negli stessi anni un generoso afflato di libertà, infiammandosi per l’indipendenza e ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] fratello Vincenzo, che in Inghilterra aveva ottenuto un discreto successo come compositore.
Non fu solo per questo motivo che la musica ebbe un posto notevole nella vita del G.: proprio negli anni in cui lasciava il carcere la maggiore dei suoi sei ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] poi, convinto dal Rossato, scrisse, insieme con lui, la commedia Nina no far la stupida in 3 atti.
Commentata dalla musica di A. Giachetti, fu rappresentata il 29 ag. 1922 al teatro Ferrario di Salsomaggiore della compagnia veneziana di G. Giachetti ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] aquilani, oltre ai dodici fanciulli che faceva educare. A questi ultimi fece recitare un dramma teatrale da lui posto in musica, Il ratto di Proserpina, che compose in onore della cognata del papa, Olimpia Maidalchini.
Nel 1646 la cauta freddezza del ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] tramite l'inviato imperiale Girolamo Dalmate, col quale aveva stretto un'amicizia rinsaldata dal comune interesse per la musica. Quando, nel 1553, Alberico (I) Cibo Malaspina ereditò dalla madre Ricciarda il marchesato, il G., che risiedeva sempre ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] da quel senato cittadino, ma facendo vita ritirata di meditazione e di studio, dilettandosi solo di eseguire un po' di musica nei pomeriggi. La sua taciturnità e il suo riserbo fecero pensare che non volesse esser sospettato di tradire segreti di ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] così denominata perché svolta in collaborazione con gli Stati Uniti, dove Menotti viveva e lavorava. Dedicato inizialmente alla musica, al teatro e al balletto, il festival si è aperto, progressivamente, a tutti gli aspetti dell’espressione artistica ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] di ordine.
Dalle cronache degli Spagnoli (16°-17° sec.) è noto che i riti e le feste i. erano accompagnate da musica e danza. Tuttavia non sono rimaste tracce di queste espressioni musicali né è possibile ricostruirle dato che presso gli I. non ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] di bronzo che, assieme agli strumenti musicali, hanno permesso di chiarire alcuni problemi relativi alle cerimonie e alla musica del periodo degli ''Stati Combattenti''. Una delle camere di tale tomba è stata definita un arsenale dagli archeologi ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nel marzo 1591, fu da lui stesso abbandonato.
G. XIV sembra avere avuto da sempre uno speciale interesse per la musica (a lui dedicarono composizioni Marc'Antonio Ingegneri, Paolo Isnardi e Ippolito Chamaterò). Con la bolla Cum nos super (1° ott ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...