GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] propaganda e nell'organizzazione di alcune riunioni di carbonari nella propria abitazione usando a pretesto la comune passione per la musica, il battesimo del fuoco lo ebbe con i moti del 1831, quando partecipò alla presa di Cento, conquistandosi i ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] all’arte grafica dato da artisti come Polonia Młodozeniec o M. Sobczyk.
Già dall’inizio del 2° millennio d.C., la musica in Polonia si sviluppò sia in ambito popolare sia in quello colto, soprattutto religioso. Risalgono al 13° sec. i primi testi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] importanza sia nei riti sacri sia nelle cerimonie civili e militari. Le corti dei re iranici favorirono il canto e la musica espressa con strumenti come l’arpa (chang), la pandora (tanbur), i liuti (barbat, rubab), i flauti (ruyin nay), i corni e ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] ), a questi fecero seguito M. Blasco e J.O. de Larrea. Dopo l’indipendenza (1822), nacque a Quito una scuola di musica, poi divenuta Sociedad filarmónica de Santa Cecilia, che fu però chiusa nel 1858; nel 1870 fu fondato il Conservatorio naciónal de ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , ad vocem; Italian plays... in the Folger Library, a cura di L. G. Clubb, Firenze 1968, pp. 28, 124; F. Testi, La musica it. nel Med. e... Rinascimento, Busto Arsizio 1969, ad vocem; G. Fiocco, G. A. Pordenone, Pordenone 1969, ad vocem; Ferrara, a ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...]
In mancanza di reperti, è solo studiando le raffigurazioni sui rilievi mesopotamici che si evince la funzione della musica presso i popoli della Mesopotamia. Le cerimonie religiose venivano celebrate in maniera corale e strumentale; nei riti funebri ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] teatrali. Sculthorpe si riallaccia nei suoi lavori alle tradizioni indonesiana e giapponese, e a quella aborigena australiana. È autore di musica corale e per orchestra, e di opere strumentali, come la serie Irkanda, in cui viene recuperato l'uso di ...
Leggi Tutto
La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Geremia (Geremia, 36, 1-26). Nel 5° sec. a.C. le autorità spartane proibirono determinate forme di poesia, musica e danza, considerate fattori di effeminatezza e di licenziosità. Nell’antichità classica, filosofi e artisti furono talvolta accusati di ...
Leggi Tutto
Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] , le accresciute preoccupazioni religiose si accompagnarono a una nuova creazione poetica da lui stesso messa in musica: Ensam i bräcklig farkost ("Solo su fragil barca"); Natthimmelen ("Cielo notturno"); Höstsädet ("Semina autunnale"). Fu professore ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] su un piedistallo, nel quale era scritto un epigramma di dedica. Una delle ragioni della diffusione di astronomia, geografia e musica nel mondo romano è che esse si occupavano di oggetti e trattavano argomenti che, a differenza della geometria e di ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...