Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] Sforza (Milano), dei Gonzaga (Mantova), degli Alba (Madrid), degli Asburgo (a Praga, a Innsbruck ecc.).
Musica a c. Musica (specialmente ma non esclusivamente sacra) composta in contrappunto a sole voci, senza accompagnamento strumentale.
Tempo (o ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] il poeta F. Coppée, W. E. Gladstone e J. Webb Probyn. Notevole parte ebbe nel salotto Maffei anche la presenza di musicisti e l'attività musicale con concerti.
Particolarmente affettuosa fu l'amicizia tra la C. e G. Verdi. Le venne presentato dopo il ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] suonatori presso la corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, ibid. 1885; Notizie biografiche del distinto maestro di musica C. Monteverdi, ibid. 1885; Sperandio da Mantova e Bartolomeo Meliolo Mantovano, scultori orefici del XV sec., ibid. 1886; G ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] avvolto in forma ellittica, dotato di un bocchino e di 3-5 pistoni e termina con un ampio padiglione; è usata nella musica bandistica, in quella sinfonica e nel jazz. storia Presso i Greci e i Romani, tromba di guerra: era di bronzo, rettilinea, con ...
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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] (n. 1714 - m. Vienna 1790), nipote di Pál, combatté come generale austriaco nella guerra dei Sette anni, fu amatore di musica e tenne alla sua corte J. Haydn come direttore di una orchestra di trentacinque strumentisti. Miklós (n. 1765 - m. Como ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel Collège de France (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] 12), di numismatica antica in generale (L'histoire par les monnaies. Essais de numismatique ancienne, 1902). Diresse la Revue des études grecques e la Gazette des Beaux-Arts. Studiò anche altri aspetti del mondo antico: musica, mistica, diritto, ecc. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] and Poussin, in The Burlington Magazine, CXI (1969), p. 716; Id., P. F. Mola, Oxford 1972, pp. 33, ss, 69, 75;F. Testi, La musica it. nel Seicento. Il melodramma, Milano 1970, pp. 170, 172, 435, 440, 445 n. 87;Id., …La lirica da camera, ibid. 1972, p ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Un non so che l’ignorò di Peter von Winter (1848), i versi per la partitura Tu che un augel (Londra 1830) su musica di Gioacchino Rossini e, soprattutto, l’Inno a Bolivar, pubblicato su The American Monitor (1825, vol. 2, pp. 147-149), che divenne un ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] van Beethoven. Grande impatto ebbe, soprattutto sulla letteratura romantica, la figura del mitico bardo Ossian.
La tradizione di musica colta in S. non si distingue sensibilmente da quella della Gran Bretagna ed ebbe particolare fervore a partire dal ...
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Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln, Schleswig-Holstein, 1350); vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia, escogitando burle, beffe, inganni per divertirsi alle spalle [...] olandese, apparsa verso il 1502, servì da modello a poeti moderni, come G. Hauptmann, F. Wedekind, Ch. De Coster. Anche la musica si ispirò alle sue avventure: famoso il poema sinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche di R. Strauss (1895). ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...