Nella terminologia della musica sacra cristiana, il primo modo (➔) autentico del sistema, basato sulle scale di re (con il si naturale). ...
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sopratonica In musica, il secondo grado di una scala diatonica (maggiore o minore), posto sopra la prima nota fondamentale, detta tonica. ...
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sforzando In musica, didascalia usata per indicare una particolare accentuazione sulla nota o il gruppo di note cui si riferisce (➔ agogica). ...
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Musicologo ed editore di musica sacra (Senftenberg 1566 - Finsterwalde 1626), Kantor a Turgovia; pubblicò un'importante raccolta, Promptuarium musicum (1611-17 in 4 parti). ...
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In musica, composizione polifonica, in forma di chanson francese, su testi descriventi scene di battaglie. Celebre quella di C. Jannequin sulla battaglia di Marignano. ...
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In musica, procedimento compositivo, che deriva il suo nome dalla metrica greca, consistente nell’iniziare una frase o un pezzo su un tempo debole. ...
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Editore di musica (Lipsia 1779 - ivi 1827). Fondò a Lipsia nel 1814 la casa editrice omonima, notissima per la sua collezione di classici. ...
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In musica, breve componimento per lo più di tono lieve e sereno, e di chiara scrittura. Il titolo compare già presso F. Couperin ed è adottato poi da L. van Beethoven, A. Dvořák e altri. ...
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In musica (dove messa significa emissione), modo di interpretazione di una parte di canto nella quale la voce cresce d’intensità fino a un alto grado, per diminuire, poi, gradatamente, fino al pianissimo. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...