Musicista (Istanbul 1908 - Ankara 1999). Studiò in patria e poi all'Accademia di musica di Vienna con J. Marx e al conservatorio di Praga con A. Haba. Prof. di composizione al conservatorio di Ankara, [...] è autore di opere teatrali e di pagine corali, sinfoniche e da camera basate sui modi e sui ritmi della musica turca popolare e della musica d'arte ottomana. ...
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Compositore polacco (Dębica, Rzeszów, 1933 - Cracovia 2020). Allievo della scuola superiore di musica di Cracovia, della quale è poi stato docente e rettore (1972-87), si è imposto come uno dei principali [...] esponenti della musica contemporanea polacca. Richiamandosi inizialmente alle esperienze della scuola di Darmstadt, P. ha approfondito la ricerca timbrica, dimostrando interesse per la vocalità (soprattutto corale), per temi filosofico-religiosi, per ...
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Musicista (Tokyo 1930 - ivi 1996). Considerato una delle personalità più interessanti della nuova musica giapponese, studiò composizione con Yasuji Kiyose, e nel 1951 fondò il Laboratorio Sperimentale, [...] , pittura, poesia). Partito da influenze espressionistiche e francesi, approdò poi all'improvvisazione, alla musica concreta e aleatoria, elaborando uno stile incentrato sulla ricerca timbrica. Tra le opere più significative: Requiem per archi (1957 ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] "può vivere solo nel suo ambiente, per la bocca del popolo che l'ha prodotta" e non sopporta "connubi con la musica dotta" (ibid.). Essa è inoltre condizionata dal progresso tecnico: in un paese arretrato come la Sardegna "i canti risalgono a tempi ...
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Musicista (n. Asola prima metà sec. 16º); fu monaco e compositore di musica sacra: messe, responsorî, Magnificat, lamentazioni, salmi, ecc., di ottimo stile. ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] composizione derivata dallo studio di Haydn e di Mozart, il trio incontrò meritato favore ed è rimasto nel repertorio della musica cameristica. Nel 1868 partecipò a un concorso bandito dalla direzione del teatro della Pergola di Firenze per un'opera ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] A., che nel 1885 si mise in disparte. Con l'avvento al pontificato di Pio X, il movimento restauratore nel campo della musica sacra riprese, e le tesi dell'A. tornarono in onore: egli fu allora incaricato di far risorgere l'Associazione di S. Cecilia ...
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Musicista (Parigi 1682 - ivi 1738). Allievo di J.-B. Moreau, compose pregevole musica vocale-strumentale, organistica e cembalistica, e lasciò un trattato per la didattica del clavicembalo (1718). ...
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Musicista inglese (Londra 1868 - ivi 1946), allievo di F. Corder. Compose molta musica di stile impressionistico, sovente di ispirazione orientale e celtica (Omar Khayyam, Atalanta in Calydon, Hebridean [...] symphony, ecc.) ...
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Musicista (Bologna 1567 - ivi 1629). Maestro di cappella a S. Petronio, compose musica sacra e opere teatrali, di non mediocre valore. La sua Andromeda (1610) fu la prima opera rappresentata in un teatro [...] pubblico a Bologna ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...