Locuzione con cui i teorici musicali del Medioevo indicavano il tritono (intervallo di quarta aumentata) a causa della sua difficoltà d’intonazione. ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] in sé. Non è un caso che gli allestimenti di danza on-ice, come una versione di The Phantom of the Opera (con musica di Roberto Danova, 1996), sono molto diffusi nell'Europa del Nord e in America. In effetti, il pattinaggio artistico e la danza su ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] dell’originale, i file MP3, solo moderatamente compressi (a 256 kB/s, cioè utilizzando 256 kbit per codificare un secondo di musica), sono giudicati comunemente ‘ad alta fedeltà’: ma quello che più conta è che i file compressi fino a 128 kB/s hanno ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] e proposto prima in seno al free j. da Coltrane e D. Cherry e poi assurto a genere autonomo con l’epiteto di world music.
Difficile trovare un denominatore comune per tutte le tendenze in atto tra fine del 20° e inizio del 21° secolo: in molti casi ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] ). Fra gli storici musicali del 18° sec. meritano una citazione a parte l’italiano G.B. Martini, autore di una Storia della musica (1757-81), e il tedesco J.N. Forkel, autore di una Allgemeine Geschichte der Musik (1788) che dimostra una più matura ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] materiali, rivoluzionò il mercato musicale alla metà degli anni Dieci del Novecento.
Ma è solamente negli anni Trenta che la musica pop comincia a esercitare il suo impatto di massa raggiungendo le case di milioni di persone in tutto il mondo grazie ...
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Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] da un costante successo − della "più grande rock'n'roll band del mondo", come loro stessi si definiscono. Oltre che per la musica, i R.S. vanno ricordati anche per lo stile di vita, sempre eccessivo, spesso legato a episodi di droga, di violenza, di ...
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Genere di musica che si colloca al di fuori degli schemi della pop music o della musica classica occidentale, riconducibile a una determinata etnia, popolazione o cultura.
Con il termine e. ci si riferisce [...] quindi alla musica popolare e tradizionale in genere, senza nessuna limitazione geografica, anche se è molto diffuso un implicito riferimento ai paesi del Sud del mondo. ...
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Stile di musica da ballo nato nei club di New York e di Los Angeles intorno alla prima metà degli anni 1970 e affermatosi definitivamente nella seconda metà dello stesso decennio, divenendo un fenomeno [...] Cerrone, N. Rodgers, Q. Jones, T. Moulton, le etichette Stax e Motown ecc.), si caratterizzò fin dagli inizi come musica di puro divertimento e fenomeno di consumo. Il materiale armonico e melodico delle prime produzioni era saldamente radicato nella ...
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In musica, intervallo di quarta aumentata (detto anche di quarta eccedente, o di quinta diminuita), formato da tre toni interi: per es., fa-si naturale; è uno degli intervalli più dissonanti della scala [...] , e il più ricco di forze risolventi, componendosi delle due sensibili (ascendente e discendente) della scala tonale. Per la singolarità del suo effetto melodico fu considerato da evitare nella musica medievale, in quanto definito diabolus in ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...