Musicista (Bologna 1540 circa - ivi 1613); canonico di S. Salvatore, a Bologna, lavorò a trattazioni di dottrina musicale, tra cui L'Arte del contraponto, 1586-89; L'Artusi overo delle imperfettioni della [...] moderna musica, 1600-03; Discorso secondo musicale di A. Braccino da Todi (suo pseudonimo), 1608. Le due ultime sollevarono scalpore per le critiche mosse a C. Monteverdi, denunziato quale eversore della retta tradizione del comporre. ...
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Musicista (Truro, Cornovaglia, 1563 circa - Londra 1640). Baccelliere in musica a Oxford (1592), compose musica sacra (salmi, mottetti, ecc.), canzonette a 4 voci e molti pezzi per cembalo, di cui 54 si [...] trovano nel Fitzwilliam Virginal Book ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] madrigali a cinque voci De floridi virtuosi d'Italia,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti amanti (1586)e, per la musica strumentale, Ricercate, Passaggi et Cadentie (1585)e Fantasie a tre voci per cantar et sonar,di Giovanni Bassano.
Dal 1586 l'A ...
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Compositore, filologo e musicologo (Kiev 1907 - Losanna 1982). Studiò musica e filologia orientale a Varsavia. In quella città esercitò la critica musicale, insegnando contemporaneamente filologia indiana [...] all'università. Rifugiatosi in Svizzera nel 1944, insegnò slavistica e linguistica nelle univ. di Losanna e Friburgo. Autore di numerosi saggi sulla musica contemporanea, si è dedicato alla composizione seguendo la tecnica seriale. ...
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Musicista e musicologo belga (Huysse 1828 - Bruxelles 1908). Compose musica d'ogni genere ma soprattutto si rese noto per i suoi lavori didattici (tra i quali un trattato di strumentazione e uno di armonia, [...] assai pregiati) e musicologici, specie per quelli dedicati alla musica dell'Evo antico e del Medioevo. Fu direttore del conservatorio di Bruxelles. ...
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Musicista (n. 1530 circa - m. Londra 1574), baccelliere in musica a Cambridge (1560), maestro dei cori alla cattedrale di Ely (fino al 1566), quindi (1567) a Chester, e forse (1570) all'abbazia di Westminster. [...] Uno dei maggiori compositori inglesi del sec. 16º, scrisse musica sacra di gran pregio, su testi latini e inglesi. ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] maestro). Nel 1591 usciva una raccolta palestriniana di 16 Magnificat a 4 voci, in 2 serie, ognuna con i versetti alternati di musica figurata e canto gregoriano per ognuno degli 8 modi. Nel breve lasso di tempo che precede da allora la sua morte, P ...
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Musicista (Zólyom 1904 - Budapest 1972). Studiò all'accademia di musica di Budapest, dove fu allievo di composizione di Z. Kodály. Svolse attività di compositore, pianista e critico musicale. Alla sua [...] sinfonie, quartetti, sonate per pianoforte, musiche vocali e teatrali, nonché un trattato sistematico di modulazione (Rendszeres modulációtan, 1927). Dal 1966 fu prof. di composizione nell'Istituto superiore di musica "F. Liszt" di Budapest. ...
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Musicista (Amsterdam 1886 - ivi 1963); inizialmente autodidatta, ha composto musica vocale-strumentale e strumentale caratterizzata da un'originale ricerca timbrica. Fra i suoi lavori principali figurano [...] (1925) per tre flauti, arpa, carillon, celesta, pianoforte, due mandolini e due chitarre, l'opera I fratelli Karamazov (1928), una Sonata per flauto e pianoforte (1942). È stato uno dei fondatori della Società olandese di musica contemporanea (1918). ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] A. Webern. Ponendo alla base della sua estetica il soggetto e la sua complessa e drammatica spiritualità, l’e. svincolò la musica dalla realtà per farla approdare in uno spazio virtuale e immanente. Sul piano formale ciò si tradusse in un linguaggio ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...