Nome dato a procedimenti compositivi affermatisi negli anni 1960, basati sulla indeterminazione. La scrittura musicale può essere affidata al caso secondo criteri diversi (imperfezioni della carta, lancio [...] di volta in volta diverse chiamando gli interpreti a partecipare alle scelte compositive. Compositori impegnati in tale tipo di musica furono M. Feldman, E. Brown, J. Cage, P. Boulez, K. Stockhausen, S. Bussotti, M. Kagel.
Per la variabile aleatoria ...
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Locuzione apparsa per la prima volta nel Compendium musices (1552) di A.P. Coclico, con la quale si definivano le proprietà formali ed estetiche più complesse della composizione polifonica rinascimentale: lo studio delle forme antiche, una maggiore aderenza al testo letterario, un’attenzione particolare al risultato armonico delle combinazioni contrappuntistiche. L’adesione da parte dei maggiori compositori ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] e l'ampiezza del pubblico a cui si è rivolta, è riuscita a portare quei temi al di fuori dei confini elitari della musica colta.
È il caso, per es., degli chansonniers francesi - tra cui J. Kosma (1905-1972), autore di canzoni su testi di J. Prévert ...
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càmera, mùsica da In origine, musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi (contrapposta alla musica di teatro o di chiesa) poi, in genere, quella per pochi strumenti e per poche [...] erano scritte spesso per dilettanti e non erano pensate per essere suonate in pubblico. Il compositore che portò la musica da camera nella sala da concerto fu L. van Beethoven, che scrisse sia composizioni per dilettanti sia pezzi che esecutori ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] ai massimi livelli da F.J. Haydn e W.A. Mozart. All’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come G.B. Pergolesi, G. Paisiello e D. Cimarosa, e anche in Francia si affermò l’opéra-comique. In Germania verso la ...
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mùsica, grammàtica della Insieme delle regole che permettono di comprendere e utilizzare il sistema di simboli necessari per la scrittura e l'esecuzione della musica.
Il suono e i suoi parametri
Il suono, [...] di una nota o di una pausa, determinando l'aumento di metà del valore.
Il ritmo e altre indicazioni
La musica deve essere organizzata nel tempo. Elemento essenziale è il ritmo, rappresentato da una pulsazione, che si ripresenta regolarmente nel ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] , a cura di M. Isnenghi e E. Cecchinato, Utet, Torino 2008, pp. 133-156.
C. Sorba, «Comunicare con il popolo»: novel, drama and music in Mazzini’s work, in Giuseppe Mazzini and the globalization of democratic nationalism, a cura di C.A. Bayly e E.F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] e i principi della meccanica che il padre ha diviso, e per la prima volta la fisico-matematica inaugura il transito della musica dal numero e dalla geometria alla fisica e all’acustica dei corpi sonori.
Il Seicento
La scienza musicale in Italia nel ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] delle voci e le peculiarità di una melodia o di un’armonia: chiaroscuro, impasto, nuance, pasta, pastoso, tavolozza, tinta; la musica diventa ora quadro o pittura musicale, ora figura o immagine, i suoni vengono dipinti e il compositore è pittore. A ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] di simboli scritti che ne rendono possibili la notazione e l’esecuzione
Il suono e i suoi parametri
Elemento base della musica è il suono, prodotto dalle vibrazioni di un corpo elastico (prima di tutto l’aria, ma anche corde, metalli o membrane ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...