Matematico e filosofo neopitagorico (2a metà 1º sec. d. C.). Ci sono giunti di lui una ᾿Αριϑμητική ("Introduzione aritmetica"), in due libri, nella quale, sulle orme del pitagorismo, platonismo e neoplatonismo, [...] N. concepisce i numeri come principî della realtà, modelli preesistenti alla creazione demiurgica del mondo; e un ᾿Εγχειρίδιον ἁρμονικῆς ("Manualetto di armonia"), che è la nostra fonte più antica sulla musica pitagorica. ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] più elevato o estremamente elevato a prescindere da qualunque termine di paragone.
Musica
L’espressione musica a., creata dai romantici tedeschi, indica un tipo di musica privo di qualsiasi riferimento extramusicale, in contrapposizione quindi alla ...
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Diritto
Secondo l’ordinamento italiano, in base all’art. 2 c.c. (come sostituito dall’art. 1, l. 39/1975), il soggetto che è ancora in età minore, che cioè non ha ancora compiuto il diciottesimo anno di [...] è il determinante costituito dagli elementi comuni a r prefissate righe e a r prefissate colonne della matrice stessa.
Musica
Attributo che qualifica tanto gli intervalli e gli accordi quanto i modi.
Voci correlate
Minore. Diritto civile
Minore ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] due sillabe) ⋀; per il ponte (sede del verso dove non si ammette fine di parola) ⋃.
Per le quantità irrazionali (allungate dalla musica) si usano i segni ✂ (lunga di 3 tempi), ⊔ (di 4 tempi), ✂ (di 5 tempi).
Dalla m. bassolatina alla m. romanza
Nel ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] speravano il riconoscimento dello status di arte liberale per le loro attività.
Leonardo da Vinci (1452-1519) definiva la musica 'sorella della pittura'. Nello scritto De divina proportione, pubblicato per la prima volta nel 1509, il suo amico Luca ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] tono: 2/1×2/1×2/1×2/1×3/2×9/8=17; Platone, tuttavia, si rifiuta esplicitamente di teorizzare quale tipo di musica potrebbero emettere i corpi celesti, il cui moto non produce alcun rumore (Timaeus, 37 b).
Il demiurgo, dopo aver separato in due parti ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] in corrispondenza con Mersenne. Christiaan impressionò presto per i suoi progressi negli studî; a nove anni, già introdotto alla musica e alla matematica, parlava il latino e apprendeva altre lingue. Dal 1645 al 1647 studiò all'università di Leida ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] della cittadina. Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, diritto, poesia mistica, ecc.; in teologia fu avversario di Giansenio, nelle sue opere (Theologia fundamentalis ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] alcuni tra i primi biografi). Figlio maggiore di Vincenzo Galilei e di Giulia Ammannati, ebbe due fratelli ‒ Michelangelo, che fu musicista presso il granduca di Baviera, e Benedetto, morto in fasce ‒ e tre sorelle, Virginia, Anna e Livia (e forse ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] lo spinse a diplomarsi in pianoforte di lì a qualche anno presso il conservatorio della città natia; e l'amore per la musica non l'abbandonò mai per tutta l'esistenza, tanto che continuò a dedicarsi, in mezzo a tante occupazioni scientifiche, allo ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...