LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] le vicende del capostipite, Landino, che combatté a Campaldino, e di alcuni suoi congiunti famosi, tra i quali il musicista Francesco Landini. A un fratello è invece dedicato un altro componimento della raccolta, composto in occasione della morte di ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] le ballate sono dette "canzonette"), che ha fatto intravedere affinità con i rispetti e la poesia per musica, in particolare con Francesco Landino. Sintagmi significativi le imparentano abbastanza strettamente alle rime amorose per Saturnina; con ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] Apicella, che ci prestò un valido aiuto nella prima scelta del materiale; ad Alfredo Schiaffini, per il suo apporto a una revisione più attenta di tutti i testi, e a Luigi Ronga per le sue pagine limpide e informatissime sulla musica trecentesca. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] volume di P. Terni, G. M. ascoltatore maniacale (Palermo 2001), sono riportate conversazioni radiofoniche su temi relativi alla musica classica.
La sterminata produzione del M. contempla anche un numero non esiguo di testi poetici, la maggior parte ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte della Descriptio orbis del polacco Luca da Linda sotto il titolo Le ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] B., tramontata la stella dei neorealismo, era ormai sulla cresta dell'onda. Alcune sue novelle divennero libretti per musica, mentre anche il giornalista si era tolte le sue brave soddisfazioni. Articoli, che oggi definiremmo "strappalacrime", fecero ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , in Athenaeum, III(1915), p. 296; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Le arti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, pp. 149, 151; Id., La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano, Milano 1929 ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Milan, G. da S. e le forme della metrica trecentesca, ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte poetica" di G. e la musica, ibid., pp. 53-65; G. Milan, Esperienze di metrica trecentesca nel Trattato e arte deli rithimi volgari di G. da S., in Omaggio a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] si potesse fondare lo studio della logica; con questi commenti e con l’Institutio arithmetica e l’Institutio musica, trasmise ampi frammenti della cultura ellenistica greca. Non meno larga fu l’influenza dei suoi scritti teologici e, soprattutto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] prodigiosa’, in genere circoscritta, quale si riscontra non di rado nell’oligofrenia (ipertrofia parziale della m. per la musica, la matematica ecc.), e transitorie o episodiche, accompagnate da un restringimento di coscienza (per es., sonno ipnotico ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...