Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di jazz, diretto da un regista di scarsa notorietà, A. Crosland, e affidato soprattutto al virtuosismo di un celebre cantante di music-hall, Al Jolson; l’enorme successo di questo film favorì la diffusione del sonoro e già nel 1928 fu prodotto il ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] provoca la perdita della sposa, della figlia, del regno, per condurre al ricongiungimento finale attraverso i motivi della musica, della tempesta, del soprannaturale o del magico, sono le "antiche favole" che Lear si era ripromesso di narrare ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 1989). R. Čeišvili ha pubblicato romanzi (Kalakši dinozavrebi dadian «In città camminano i dinosauri», 1976; Musik’a karši «Musica nel vento», 1978; Qačayebi «Banditi», 1995), novelle e racconti ed è autore anche di sceneggiature cinematografiche. T ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] delle sensazioni non provate, un gruppo che, attraverso modi espressivi pluridisciplinari (video e computer art, nuova musica, performances), ha contribuito al recupero dell’identità nazionale; tra gli esponenti del gruppo che hanno continuato la ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] l'opulenza e il lusso di tante testimonianze del Barocco. Le prime a essere state riabilitate sono le arti e la musica; più tenaci sono le remore verso la letteratura, che tuttavia alla fine del Novecento sono diventate meno pervicaci per l'incalzare ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ’ alla fede37. Sempre in ambito devozionale, un riferimento cursorio ma significativo si trova nelle Cinq mélodies populaires grecques, musicate da Maurice Ravel negli anni 1905-1906. I testi, raccolti e tradotti per l’occasione dal musicologo Michel ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] scuola di A. Warburg. Né limitò la propria attenzione alla letteratura, perché partecipò anche a discussioni sull'estetica nel campo della musica (discutendo con G.M. Gatti, A. Parente, Mila) e della storia dell'arte (con L. Venturi).
Fra la fine del ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] es.), i paragoni imprevedibili, i giochi di parole, accanto allo sfoggio scherzoso e compiaciuto di locuzioni ed espressioni idiomatiche: musica in senso figurato, essere nei panni di, mostrare il calcagno, palmo di naso, tornare a bomba, ecc., fino ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] molte volte a Milano e in altre città, tra cui Roma e Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia di Dio è morto di Guccini, hit del periodo, passando per gli stornelli ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] 'opera leopardiana consente al G. di liberare il suo giudizio in una serie di valutazioni importanti su Leopardi e la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, sul valore ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...