Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] che ha un culmine tragico nella morte del giovane Hanno, la cui fragile esistenza si consuma nell’amore per la musica: via via che la natura artistica prende il sopravvento si manifestano i segni della disgregazione del potere economico e sociale ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] Achille si addestra alla caccia e al combattimento, impara a coltivare il rispetto per gli dei e i genitori, si istruisce nella musica e nella medicina. Tetide, sapendo che se Achille si fosse recato a Troia vi avrebbe trovato la morte, lo nasconde a ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] Fantasie poetiche, apparve nel 1696 a Venezia, con una dedica all'imperatore Leopoldo I; conteneva anche un oratorio per musica, il Giuseppe, e fu ristampata pochi anni più tardi con il titolo di Divertimenti poetici (Venezia 1701).In questa edizione ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (flauto di scorza di salice); luikko (strumento a fiato di legno e scorza di betulla).
Il periodo più fiorente della musica d’arte cominciò verso la fine del 18° sec., avendo come centro principale Turku, dove sorsero enti concertistici come la ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] sulla natura allusiva e non descrittiva del linguaggio poetico, di R. Ghil (Traité du verbe, 1886) sull’analogia parola-musica e di G. Kahn sul verso libero fanno da riferimento alle elaborazioni teoriche degli artisti.
L’affermarsi in questi anni ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] che, mediante impulsi elettrici in grado di provocare una contrazione cardiaca, sostituisce il naturale segnapassi del cuore (➔ pacemaker).
Musica
In musica, uno degli elementi costitutivi, insieme alla melodia e all’armonia, del linguaggio musicale ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] cui segno iconico e segno verbale concorrono a deformare ogni asse spaziotemporale ibridando poesia, web, teatro, musica e cinema. Rilevante anche l'apporto della ricerca artistico-letteraria precisatasi nelle prospettive concettuali della scrittura ...
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Scrittrice statunitense (New York 1929 - Naples, Florida, 2020). Assistente di volo, dopo la morte del marito (1964) si è dedicata allo studio, conseguendo la laurea in Filosofia presso la Fordham University, [...] ); I've got you under my skin (2014; trad. it. La notte ritorna, 2014); The melody lingers on (2015; trad. it. Quando la musica finisce, 2015); As time goes by (2016); All by myself, alone (2017; trad. it. Sola sull'oceano, 2018); I've got my eyes ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] Greci e dei Romani, atto a servire, anziché a oscurare, la parola. Ma intanto il B. stesso non ricusava di comporre musiche per le feste della Corte medicea, e madrigali polifonici per intermezzi da lui stesso ideati (1586, 1589). Espose le sue idee ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] raccolte di liriche si ricordano: Liebesfrühling (1834), poesie d'amore scritte tra il 1822 e il 1825, alcune delle quali furono musicate da Schumann; Kindertotenlieder (post., 1872), la cui commossa poesia dell'intimità familiare fu trasposta in ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...