Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] , La Stella di Napoli, Merope, La fidanzata còrsa, Malvina di Scozia, Saffo ed Ester d'Engaddi, per G. Pacini; Alzira, La battaglia di Legnano, Luisa Miller e Il Trovatore, per G. Verdi.
Bibl.: T. Mantovani, S. C., in Musica d'oggi, Milano 1926. ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] e figurativa, conferiscono a tali significati una suggestione più larga, sebbene con qualcosa di misterioso. Arte ridotta a pura musica di pause e di segni ritmici».
Mi è parsa illuminante la coincidenza tra simili osservazioni che han determinato l ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] SS. Giovanni e Paolo, l'ultimo suo dramma, L'Helena rapita da Theseo,da un'"invenzione" di G. Faustini e con le musiche di Francesco Cavalli.
Il testo, al quale segue lo scenario, fu stampato a Venezia per i tipi di Michele Milocco a breve distanza ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] non solo bresciani, ma anche della riviera benacense e veronesi; fra coloro che si recarono all'Isola si devono ricordare i musicisti G. Rossini e G. Donizetti, e la cantante Giuditta Pasta.
Fu in questi anni che il L., già da tempo sorvegliato ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] e l’arpa, sulla costa pacifica un complesso formato da una grande marimba, 2 cununos (tamburi conici) e un bombo.
La musica colta ebbe nella cattedrale di Bogotá il primo centro di diffusione importante e i suoi archivi ospitano ancor oggi il più ...
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Scrittore francese (Parigi 1732 - ivi 1799). Figlio di un orologiaio, ebbe vita avventurosa, tra scandali, processi, viaggi, missioni segrete e affari di vario genere (celebre il suo processo contro il [...] per merito dei melodrammi che ne trassero C. Sterbini (Barbiere di Siviglia, per la musica di Rossini) e Lorenzo da Ponte (Le Nozze di Figaro, per la musica di Mozart), sono tra i capolavori del teatro francese. Svincolato dalla tradizione di Molière ...
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Letteratura
Componimento in origine popolaresco, costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri, senza nesso o quasi tra loro, in versi di varia misura, e senza ordine fisso di rime. [...] con rima interna. Il trionfo del petrarchismo nel 16° sec. segnò il tramonto della f. come di altri componimenti popolareggianti.
Musica
Composizione musicale di origine popolaresca, fiorita alla corte di Isabella d’Este a Mantova tra il 15° e il 16 ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] in più volumi, Elicona, che si propone come rifondazione dell'estetica generale in relazione alle diverse arti, dalla musica all'architettura (Arcadia, sulla scultura, Eliante sull'architettura, Celso sulla poesia, Carmine o della pittura). Infine ha ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] della poesia digiacomiana: il colore, la melodia, l'azione scenica. Ancora in quello straordinario 1882, dopo aver conosciuto il giovane musicista M. Costa, il D. compose la canzone Nannì! Meh, dimme ca sì, la prima di una lunghissima serie che egli ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] 1684 e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La fede ne' tradimenti), che lo imposero all'attenzione del pubblico e gli valsero l'ascrizione all ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...