ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] studio. Fu profondo conoscitore della lingua ebraica, studioso della Bibbia, di matematica e di fìlosofia, intenditore di musica e bibliofilo. Si interessò anche di chimica e di scienze naturali e - nei frequenti e prolungati soggiorni fiorentini ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Andreescu e V.A. Gaivoronschi ecc.
Per quanto riguarda l’archeologia ➔ Daci; Geti; Tracia.
La musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna, naturalmente, alla tradizione identificabile nel nucleo etnico di ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] , pp. 14 s.; K. Jeppesen, La frottola, Århus-København 1968-69, I, pp. 156 s. e passim; II, ad ind.; F. Luisi, La musica vocale nel Rinascimento, Torino 1977, pp. 92 s.; F.A. D'Accone, Instrumental resonances in a Sienese vocal print of 1515, in Le ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] due sillabe) ⋀; per il ponte (sede del verso dove non si ammette fine di parola) ⋃.
Per le quantità irrazionali (allungate dalla musica) si usano i segni ✂ (lunga di 3 tempi), ⊔ (di 4 tempi), ✂ (di 5 tempi).
Dalla m. bassolatina alla m. romanza
Nel ...
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Arabista spagnolo (Carcagente, Valencia, 1858 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1887-1905) e Madrid (1905-27). Fu l'iniziatore degli studî sulla cultura islamica sia orientale sia spagnola; [...] l'esistenza di un dialetto romanzo parlato dai Mozarabi. Ha studiato anche la lirica araboandalusa (La música de las "cantigas", 1922; Historia de la música árabe medieval y su influencia en la española, 1927) e ha sostenuto l'esistenza di un ...
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letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] (seguite da 2 terzine) o la ripresa della ballata grande. Un componimento di sole q., è detto anche quarta rima. musica Gruppo, contrassegnato dal numero 4, di 4 note, poste come eccezione in un movimento a suddivisioni ternarie, del quale peraltro ...
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Dávila, Amparo. – Scrittrice messicana (Pinos, Zacatecas 1928 - Città di Messico 2020). Scrittrice dalla prosa limpida e delicata, voce tra le più significative della letteratura messicana contemporanea, [...] misurarsi con le trame di taglio realista e psicologico. Tra le sue raccolte si citano qui: Tiempo destrozado (1959); Música concreta (1964); Árboles petrificados (1977); Muerte en el bosque (1985). A. è inoltre autrice di versi, raccolti nei volumi ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] -Bari 1975, pp. 556-62; Wagner in Italia, a cura di G. Rostirolla, Torino 1982, ad ind.; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, Torino 1989, pp. 566 s.; E. Panzacchi, Racconti, a cura di V. Giannantonio, Chieti 1993; A ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] società elegante con le sue odi e le sue canzonette di sapiente semplicità, tutte composte per la musica e in parte musicate da lui stesso. Assai efficacemente lavorò a divulgare, in edizioni londinesi, opere di scrittori italiani (Boccaccio, Ariosto ...
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Poeta tedesco (Raudten, Bassa Slesia, 1585 - Leszno 1647). Pastore di Köben, in Slesia (1611), ammalato e pressato dalle vicende della guerra dei Trent'anni, nel 1639 lasciò il suo ufficio per ritirarsi [...] assai noti e ripresi negli innarî usuali e inoltre in cantate e oratorî, in Devoti musica cordis. Haus- und Hertz-Musica (1630). Come predicatore scrisse opere cicliche (Flores, 1609; Exercitium pietatis, 1630; Sonntags- und Festevangelia, 1636 ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...