BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] dell'Accademia iugoslava di Zagabria.
Scarsa la sua produzione poetica. Gli si ascrivono due commedie, di cui una (Il maestro di musica) è rimasta incompleta e l'altra (Il saggio amico) non fu accolta favorevolmente, come risulta da un sonetto in cui ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] il raggismo (➔) e, in Gran Bretagna, P.W. Lewis pubblicò nel 1914 i polemici manifesti del vorticismo (➔).
Musica
Due manifesti sulla musica apparvero nel 1910 e nel 1911. I criteri proclamati erano: 1) concepire la melodia come sintesi dell’armonia ...
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Letterato e avventuriero (Livorno 1714 - Napoli 1795). Da giovane, fu impiegato a Napoli; poi in Francia si fece editore del Metastasio e, col Casanova, vi introdusse il gioco del lotto; espulso, nel 1761 [...] era a Vienna, ove divenne consigliere dell'imperatore. Qui, incontratosi col Gluck, attuò quella riforma del dramma musicale, per cui la musica non sopraffà la poesia, ma la asseconda. Nel 1774 si ritirò a Pisa; nel 1780 a Napoli. Per il Gluck ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] era una commemorazione del ratto del fuoco. Prometeo aveva una tomba a Opunte e ad Argo.
Il mito nella letteratura e nella musica
Il mito di Prometeo fu trattato con grande rilievo da Esiodo (che ne fu forse il creatore), Eschilo e Platone. In ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] purtroppo perdute, di I. Peri, dell'Arianna e del Ballo delle ingrate, entrambi del 1608, con musiche di C. Monteverdi. Della musica per l'Arianna, eseguita a Mantova, non rimane che il celebre "lamento". Assai interessante anche il libretto del ...
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Poeta cinese (Fuchang, od. Yiyang, Henan, 790 - ivi 816), conosciuto anche come Li Ho. Di famiglia nobile, avviato a una promettente carriera burocratica, ebbe incarichi alla corte dei Tang a Chang'an. [...] appaiono nella sua produzione poetica, frutto di una vocazione precocissima. Nel suo poema narrativo Yaohua yue ("La musica dei fiori di diaspro") narrò allegoricamente attraverso la leggenda di Xiwangmu ("La grande madre d'occidente") la tragica ...
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Componimento poetico greco, scritto in morte di qualcuno, di origine popolare: al lamento degli uomini seguiva quello delle donne, il coro ripeteva il ritornello. Nella forma artistica fu corale e vi ebbe [...] parte considerevole l’elemento mitologico. Il metro preferito fu il dattilo epitrito; lo accompagnava una danza grave e solenne al suono del flauto; la musica era di tono lidio. Nell’età alessandrina e romana assunse forma elegiaca (➔ consolatio). ...
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Poligrafo (Livorno inizio sec. 18º - Firenze 1770); esordì con una raccolta di Poesie filosofiche ed eroiche (1753) di altri autori, tipica del gusto settecentesco, al quale naturalmente rispondono anche [...] , 1754; Poesie, 1755; Odi panegiriche a Cesare, 1755; Saggio di prose e poesie, 1767), accompagnate da una dissertazione sulla musica, e una buona traduzione in sciolti del Saggio sull'uomo del Pope (1756). Sono da ricordare anche il Prospetto di una ...
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Scrittrice brasiliana (Rio de Janeiro 1902 - ivi 1964). Maestra, creò nel 1934 la prima biblioteca per l'infanzia del Brasile. Sensibile alle correnti letterarie contemporanee, seppe far convivere nella [...] . Autrice di versi parnassiani (Espectros, 1919) e simbolisti (Nunca mais ... e poemas dos poemas, 1923; Viagem, 1939; Vaga música, 1942; Mar absoluto, 1945; Doze noturnos da Holanda, 1952; ecc.), usò la tecnica del romance popolare iberico nel ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a ruota da un gran numero di altre formazioni di enorme successo e importanza, la G. è divenuta il cuore della musica pop. Nessun altro paese al mondo, Stati Uniti compresi, ha prodotto nel corso dei decenni una così notevole quantità di artisti ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...