Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] del sonoro fu accompagnata (e facilitata) dall'adozione di una lingua nazionale anche per il cinema, nel quale confluirono la musica e le canzoni legate al teatro e all'Opera, in un'ideale unione delle principali e più seguite forme di spettacolo ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] contingente di codici sapienziali.
Molto dipende, nell'inquadratura, dalla luce, di taglio, soffusa, a picco, colorata. La presenza della musica può conferire a un volto immobile sentimenti diversi, come l'avvento del sonoro rese chiaro, e se la r. è ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] del motore erano controllati da reostati posizionati in cabina. Fino al 1926, infatti, la velocità della p. variava in funzione della musica che doveva accompagnarne la visione, eseguita dal vivo da uno o più esecutori che a seconda del tipo di sala ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] commerciali, drammatici ma anche del genere burekas. Ḥor be-Lavanah, prodotto in bianco e nero, caratterizzato dalla musica francese, dall'uso onirico delle scenografie, delle luci, del montaggio, rappresentò per la prima volta sullo schermo ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] al teatro puro, che non sia soltanto dialogato, ma sia destinato ai sensi e anche indipendente dalla parola, creato da musica, danza, pantomima, scenografia, linguaggio dei segni. L'attore, dice B. Brecht, deve esteriorizzare tutto ciò che attiene al ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] nel Muppets show, da audiocassette di testi letterari per il Giappone a incisioni della propria voce su dischi di musica heavy-metal. Durante il 1944 W. partecipò alla campagna presidenziale scrivendo discorsi per F.D. Roosevelt. Nel 1946 investì ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] (che secondo il regista sono la Casa Bianca e Las Vegas); nulla vale a liberare il mondo, se non la musica country, talmente insopportabile da far esplodere letteralmente le gigantesche teste dei mostri. L'evidente intento dissacratorio di Burton non ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] Jarman (un coraggioso film narrativo senza immagini, dove il blu uniforme dello schermo è riempito unicamente da dialoghi, suoni e musica) e Branca de neve (2000) del portoghese João César Monteiro, composto in gran parte da f. neri, interrotti di ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] Il missaggio. Si passa poi all'operazione di missaggio, che può essere definito il montaggio del suono; parole, rumori, musica sono registrati su tre supporti separati, che poi vengono uniti e sovrapposti in un unico supporto. Tale supporto prende il ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] , accentuando i contrasti, enfatizzando i dialoghi, inserendo appena possibile la scena madre, altamente commovente, e la musica, spesso di R. Ortolani, che entra violentemente nell'azione sottolineandola con fragorosi interventi orchestrali. Nel M ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...