Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] televisivo, Tempo di viaggio, 1983); qui la storia del poeta russo in viaggio per l'Italia sulle orme di un musicista settecentesco diviene per il regista uno spunto di riflessione; ma le antinomie che animavano Andrej Rublëv si palesano ora come ...
Leggi Tutto
Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] suono e immagine con la quale non seguì i dettami del naturalismo, preferendo un uso espressivo della parola e della musica. A partire dalla metà degli anni Trenta, aderì ai principi ždanoviani del realismo socialista, in parte annunciati dal film ...
Leggi Tutto
Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] nella storia del montaggio per la struttura polifonica della sequenza della battaglia del grano, organizzata su un crescendo epico di musica e ritmo di montaggio.
Bisognoso di affondare le radici del proprio lavoro nell'humus del cinema d'autore, si ...
Leggi Tutto
Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] , Babes on Broadway (1941; I ragazzi di Broadway) e For me and my gal (1942), e I married an angel (1942; Musica sulle nuvole) di W.S. Van Dyke, Jeanette MacDonald. Subito dopo fu la volta di Mrs. Miniver (1942; La signora Miniver), melodramma ...
Leggi Tutto
Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] 1948-1986. Nel giugno dello stesso anno, gli è stato conferito il premio alla carriera dal DAMS (Dipartimento Arti, Musica e Spettacolo) di Bologna, a riconoscimento della sua attività di critico e di promotore culturale.
Bibliografia
C. Bragaglia ...
Leggi Tutto
Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] E. ha confermato la modernità del suo stile sia nella direzione degli attori sia nell'utilizzo particolarmente innovativo di musica e sonoro.
Bibliografia
Personale Luciano Emmer, a cura di F. Bo, Roma 1988; G. Moneti, Luciano Emmer, Milano 1992 ...
Leggi Tutto
Barreto, Bruno
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico brasiliano, nato il 16 marzo 1955 a Rio de Janeiro. Autore versatile, ha saputo affrontare generi molto diversi utilizzando e sovrapponendo stilemi [...] ha diretto One tough cop (1998; Un poliziotto speciale), un thriller nella migliore tradizione hollywoodiana. Con Bossa nova (1999), dedicato a François Truffaut e al musicista Antonio Carlos Jobim, ha realizzato un'opera che è un atto d'amore per la ...
Leggi Tutto
Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] tutta la riflessione successiva. "Credo ‒ spiegava ‒ che la realtà si possa percepire in molti modi, per esempio tramite la musica o la pittura o la scultura, e sono convinto che anche il montaggio sia una facoltà per comprendere la realtà" (in ...
Leggi Tutto
Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] intorno e attraverso i personaggi, procede con un ritmo sincopato (in Shad-ows, in particolare, alimentato dalla musica di Charles Mingus) sfociando sovente in un libero scatenamento dei conflitti interpersonali.
Shadows può essere considerato il ...
Leggi Tutto
Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] con la Palma d'oro al Festival di Cannes e per la cui sceneggiatura C.-G. ha vinto l'Oscar nel 1983, e con Music box (1989; Music box ‒ Prova d'accusa), premiato nel 1990 con l'Orso d'oro al Festival di Berlino, riuscendo a richiamare l'interesse del ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...