Benedettino (sec. 7º), maestro e trattatista di musica sacra. Inviato nel 680 da papa Agatone in Inghilterra per insegnarvi la liturgia e il canto romano, G. compose il suo Ordo romanus quale guida al [...] retto apprendimento del rito. Morì alcuni anni dopo, durante il viaggio di ritorno a Roma. È sepolto a Tours ...
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Cantautrice italiana (n. Catania 1974). Avvicinatasi alla musica fin da giovanissima, esordì nel 1990 con la cover band Moon dog’s party. Nel 1996 uscì il suo primo album, Due parole, che conteneva il [...] brano Amore di plastica che, presentato al Festival di Sanremo di quell’anno, la fece conoscere al grande pubblico. A esso sono seguiti gli album Confusa e felice (1997); Mediamente isterica (1998); Stato ...
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Pittore (Amburgo 1901 - New York 1978). Studiò musica e pittura alla Scuola di belle arti di Norimberga e poi all'Accademia di Monaco. Stabilitosi a Parigi (1933), emigrò poi negli Stati Uniti, di cui [...] assunse la cittadinanza. Ha lavorato come illustratore per numerose riviste (Fortune, Vogue, Harper's Bazar) dedicandosi pienamente alla pittura solo dopo il 1950. La sua scomposizione della figura femminile, ...
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Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse [...] amicizia con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] anche due opere concepite prima: I Medici (Milano, 1893) e Chatterton (Roma, 1896). Seguirono Bohème (1897); Zazà (1900); Rolando di Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo Mameli ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] limiti del suo mondo spirituale e si tenne lontano dalla musica strumentale, pur non trascurando neanche di questa le esperienze passate teatro e alla sensibilità di cui era dotato, un'opera in musica che, dopo quelle di Verdi e di Wagner, conquistò i ...
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Ernesto Assante
Gruppo rock inglese, originario di Liverpool, considerato come il principale e più importante esponente della musica degli anni Sessanta. Ha esercitato una profonda influenza sulla musica [...] 1942), G. Harrison (1943-2001) e da R. Starkey (n. 1940), noto come Ringo Starr, il gruppo è stato l'alfiere della nuova musica nata a Liverpool, che in breve tempo conquistò i favori del pubblico giovanile in tutto il mondo.
Nel 1962 con Love me do ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] quale V., soprannominato il prete rosso per il colore della capigliatura, compose la maggior parte dei suoi concerti, delle musiche sacre e delle cantate. Dapprima alle dipendenze di F. Gasparini, dal 1713 divenne responsabile unico della Pietà, dove ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...]
Diplomatosi al conservatorio di Tallin, dalle iniziali influenze di Prokof´ev e Šostakovič si è poi orientato verso la musica seriale e le tecniche collagistiche. Nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza austriaca e nel 1981 si è stabilito a Berlino ...
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Musicista (attivo tra il sec. 13º e il 14º). Visse a Cesena, Verona, Napoli; fu soprattutto teorico, importante per la storia della ritmica e della metrica applicata alle combinazioni binarie, assumendo [...] una via che l'Ars nova fiorentina percorrerà liberamente. I trattati Lucidarium in arte musicae planae (1317) e Pomerium in arte musicae mensuratae (1319) furono riediti da M. Gerbert negli Scriptores ecclesiastici de musica sacra (III, 1784). ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...