Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marin Mersenne, uno degli artefici della rivoluzione scientifica del Seicento, [...] poter tornare a produrre gli effetti ottenuti in passato. Nel far ciò, vengono comunque attaccate tutte le teorie sulla musica di stampo cabalistico, astrologico, o più in generale di carattere “metafisico”: sostenendo che il suono è un movimento, e ...
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In musica per colorito s'intende l'insieme degli effetti timbrici risultanti dalla scelta, dal vario uso e dall'impasto degli strumenti. Come tale, il colorito è elemento essenziale dell'opera d'arte, [...] a ottenere il quale concorrono necessariamente l'accorta disposizione delle parti nel contrappunto e la solidità dell'armonia, indispensabili a ogni buona partitura ...
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MOTO perpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo [...] il virtuosismo dell'esecutore. Esempî notissimi sono l'op. II di N. Paganini, e il finale della 1ª sonata, op. 14, di C. M. v. Weber. Tra i più recenti, il finale della Sonata per violino e pianoforte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica dell'Alto Medioevo
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La concezione della musica [...] canto nelle funzioni religiose, cercando in vari modi di collegare la prassi virtuosa della lode canora a Dio con la “musica” che il mondo intero intona al Creatore. Il tema antico dell’armonia prodotta dalle sfere celesti, derivata dal pensiero dei ...
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IMITAZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Artificío integrante della composizione contrappuntistica. Consiste nella ripetizione, che una o più parti fanno, successivamente, di un tema o di un inciso [...] ritmico proposto da un'altra parte. Può farsi a qualunque intervallo; ma più comunemente essa ha luogo all'ottava, alla quinta, alla quarta.
Vi sono imitazioni anche per moto contrario, per aumentazione ...
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Musicista tedesco naturalizzato statunitense (Dessau 1900 - New York 1950). Nato e cresciuto in Germania, dove iniziò la sua attività artistica, conquistò la celebrità proprio nel periodo tedesco, con [...] in cui si afferma un moderno tipo di Singspiel, corredato di canzoni e d'intermezzi orchestrali che presentano accenti propri della musica leggera e del jazz elaborati con aspra armonizzazione e con ritmi vivaci.
Vita e opere
Studiò con F. Busoni e ...
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Musicista (Courtrai o Harelbeke 1529 - Vienna 1567). Attivo presso la corte di Massimiliano II a Praga e in seguito, dopo l'elezione di quest'ultimo a imperatore, a Vienna, compose musica sacra e profana, [...] nella quale si mostra dotato di notevole ingegno contrappuntistico ...
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Compositore di musica, morto nel 1557. S'ignora la data della nascita. Nel 1544 succedette a Cornelius Canis, come maestro di cappella di Carlo V. Nel 1552 divenne canonico a Namur, donde passò a Termonde [...] nel 1555 e a Béthune. È uno dei grandi maestri del suo tempo, per la forza, l'euritmia, l'ingegnosità e l'espressione delle sue opere, che ricordano a volta a volta quelle di Morales e di Palestrina. Se ...
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SESTINA
Ettore Pozzoli
. Musica. - Gruppo di sei note di eguale durata, costituente un'unità di tempo.
Può avere accentazione ternaria o binaria secondo che deriva dalla divisione della terzina o da [...] quella della duina. Se deriva dalla terzina ha tre accenti e si denomina propriamente sestina.
Se deriva dalla duina ha due accenti e si denomina doppia terzina.
Perciò si definisce: sestina la divisione ...
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MAGGIORE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che nella teoria musicale designa una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, degli accordi di tre suoni.
Applicato agl'intervalli, si riferisce [...] all'intervallo più grande tra due dello stesso nome, nell'ambito della scala diatonica; p. es., do-mi (composto di due toni interi) è terza maggiore in contrapposto a re-fa (un tono e mezzo) che è terza ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...