Musicista (Parigi 1873 - ivi 1949); allievo a Parigi di Massenet. Grand prix de Rome nel 1894, dopo aver diretto l'orchestra dell'Opéra di Parigi (1908-18) e l'orchestra sinfonica di Boston (1918-19), [...] nel 1920 succedette a G. Fauré nella direzione del conservatorio di Parigi. Autore di pregevole musica strumentale, vocale-strumentale e teatrale (Job, oratorio; l'opera Marouf, ciabattino del Cairo, 1914 e numerose altre anche su libretto proprio), ...
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Musicista inglese (Bowdon, Cheshire, 1879 - Washington, Sussex, 1962). Studiò al Royal college of music di Londra, allievo per la composizione di Ch. V. Stanford. Compositore, organista, insegnante al [...] Royal college of music, scrisse musica corale, sinfonica e da camera, di tendenza romantica e spesso ispirata da soggetti e da leggende della tradizione nazionale. Particolarmente apprezzate sono le sue pagine pianistiche, le sue liriche per canto e ...
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Musicista (Napoli 1787 - Parigi 1872). Studiò specialmente con F. Ruggi e poi con L. Cherubini e F. Fenaroli. Dal 1827 si stabilì a Parigi, dove fu membro dell'Istituto di Francia e professore di composizione [...] al conservatorio. Compose quasi una quarantina di lavori teatrali (notevole un Masaniello rappresentato nel 1827), musica sacra, vocale strumentale, sinfonica e da camera. ...
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Musicista (Praga 1801 - Karlsruhe 1866). Studiò con J. Pixis e D. Weber. Celebre virtuoso di violino, fu maestro di cappella a Donaueschingen, nel Baden. Compose molta musica sacra, sinfonica e da camera, [...] eccellendo nelle composizioni violinistiche. Buon compositore e insegnante fu anche il figlio Vilém (Donaueschingen 1827 - Karlsruhe 1893), maestro di cappella alla corte di Karlsruhe ...
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Musicista (Mosca 1864 - New York 1956). Studiò con V. Safonov e N. Rimskij-Korsakov. Dal 1925 visse a Parigi e dal 1946 negli USA. Compose musica teatrale, sinfonica, da camera e pianistica, in cui risentì [...] dell'influenza di Čajkovskij e dell'impressionismo. Notevoli, e spesso eseguite, le numerose garbate liriche per canto e pianoforte ...
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Musicista (Narva 1833 - Monaco di Baviera 1896). Compositore e didatta, studiò a Dresda e al conservatorio di Lipsia. Fu vicedirettore dell'orchestra di corte a Weimar, dove fece parte della cerchia di [...] F. Liszt, H. G. von Bülow, P. Cornelius. Tra i suoi allievi ebbe R. Strauss. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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Musicista italiano (Trieste 1891 - Bologna 1977). Studiò a Milano con G. Orefice e a Lipsia con M. Reger; prof. di composizione nei conservatorî di Palermo e di Bologna; direttore nel conservatorio di [...] Bologna (1925) e in quello di Bolzano (dal 1948). Ha composto musica d'ogni genere, ma specialmente sinfonica e da camera. ...
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Musicista (Mantova 1898 - Rio de Janeiro 1975). Allievo di O. Respighi, iniziò la sua attività a Roma per poi trasferirsi in Brasile a causa delle persecuzioni razziali. Ha composto musica teatrale, sinfonica, [...] da camera e liriche per canto e pianoforte. Notevole in particolare la fiaba scenica Guerino detto il Meschino (Darmstadt, 1928) ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1872 - ivi 1934). Studiò con I. Knorr, B. Scholze e L. Uzielli; prof. (1896), poi (1923-33) direttore del conservatorio di Francoforte, vi introdusse (1928), per la prima [...] volta in Germania, l'insegnamento del jazz; maestro di P. Hindemith. Compose musica teatrale, sinfonica, da camera e pianistica. ...
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Musicista (Londra 1813 - ivi 1887). Studiò alla Royal academy of music di Londra, nella quale fu dal 1834 insegnante e dal 1876 direttore. Fu anche docente di musica all'univ. di Cambridge. Compose musica [...] sacra, teatrale, sinfonica e corale. Lasciò importanti lavori didattici, tra cui: Rudiments of harmony (1860); Counterpoint (1879). ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...