Chitarrista inglese (n. Kirk Sandall, Yorkshire, 1942). Prima con i migliori esponenti dell'avanguardia britannica e poi negli USA con M. Davis (dal 1969) e altri, elaborò il primo compiuto stile jazz-rock [...] in piccole formazioni sia in concerti per chitarra e orchestra sinfonica (Mediterranean, 1985). Negli anni Novanta M. ha fatto parte (2000-05), in cui continuano a mescolarsi elementi di musica indiana con il jazz. Dopo gli album Thieves and poets ( ...
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Gruppo musicale rock-pop italiano, fondato nel 1966 e composto, nella sua prima versione da R. Fogli (n. 1947), R. Facchinetti (n. 1944), D. Battaglia (n. 1951), S. D’Orazio (1948-2020), R. Canzian (n. [...] Katy. Nel 1969 (Memorie) si spostarono verso un filone di musica romantico-leggera, di cui è esempio anche Tanta voglia di lei Fogli lasciò i P. i quali, dopo la parentesi pop sinfonica avviata con Parsifal (1973), coniarono una forma di rock leggero ...
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Musicista italiano (New York 1920 - Roma 1996), figlio del precedente. Studiò al conservatorio di Milano con G. C. Paribeni, R. Bossi, E. Calace, e si diplomò in pianoforte nel 1941 e in composizione nel [...] suoni elettronici. È autore di musica strumentale, sinfonica e da camera, di musiche di scena e di commenti musicali Nuvole barocche (1969) e del postumo Peccati di gioventù (2000). Scrisse le musiche per la serie televisiva La Piovra (1984). ...
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Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto [...] Diane de Poitiers (1934), La danse du châle (1934), Les amours de Jupiter (1946), Le chevalier errant (1950), Indiscrezioni (1954), Le triomphe de la pureté (1955); le musiche di scena (1931) per Un chapeau de paille d'Italie di E.-M. Labiche; molte ...
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Merkù, Pavle. – Linguista, compositore ed etnomusicologo italiano di origine slovena (Trieste 1927 - ivi 2014). Laureato in Filologia slava presso l’università di Lubiana (1950) e in Lettere moderne alla [...] della RAI (1965-87), ha composto musica da camera, sinfonica e corale ispirata agli stilemi espressionisti. nel 2014 M. è stato insignito del Premio Preseren per il lavoro svolto nell’ambito della musica, dello studio della lingua e dell’etnografia. ...
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Direttore d'orchestra inglese (Salisbury 1943 - Bergamo 2017). Affetto da spina bifida e cifosi, si laureò in medicina (1969) a Cambridge, pur coltivando la sua passione per la musica. Nel corso degli [...] come Berg, Britten, Nono. Ospite abituale del Covent Garden di Londra e del Metropolitan di New York, dal 2005 al 2010 è stato direttore musicale del teatro S. Carlo di Napoli. È stato direttore onorario dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. ...
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Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e da camera, ma ben presto si [...] au moulin, 1893; Messidor, 1897; L'Ouragan, 1901; L'enfant-roi, 1905; Naïs Micoulin, 1907 e Les quatre journées, 1916, oltre le musiche di scena per La faute de l'abbé Mouret, 1907, e l'inedito Lazare, 1905) e di altri autori. Volle portare sulla ...
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Compositore statunitense (n. New York 1946). Dopo gli studi alla Stanford University e all'Akademie für musik di Vienna, è stato allievo di G. Ligeti e G. von Einem. Molto intensa la sua attività didattica [...] un approccio sincretico alla composizione, approfondendo i modi attraverso i quali la musica classica può assimilarsi con la contemporaneità. Della sua vasta produzione sinfonica si ricordano: Ocean of storm (1970); Wir weben, Wir weben (1978 ...
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Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] , diresse la Società filarmonica, fu professore all'università di Cambridge e direttore della R. Academy of Music. Compose molta musica, specialmente sinfonica ma anche vocale-strumentale, tra cui un oratorio, The woman of Samaria. Affine, come stile ...
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Musicista (Londra 1842 - ivi 1900); studiò alla Royal Academy of music di Londra e al conservatorio di Lipsia; a Londra (dal 1861) fu prof. di composizione e direttore di un'importante scuola di musica. [...] amate nel mondo anglosassone (tra le più celebri The pirates of Penzance, rappr. New York, 1879; The Mikado, 1885; The gondoliers, 1889). Si dedicò anche, ma con minor fortuna, ad altri generi di musica: teatrale, chiesastica, oratoriale, sinfonica. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...