Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] geniale esponente, di quel movimento, tanto importante nella storia della musica, cui è rimasto il nome di Scuola di Mannheim, lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del periodo Haydn ...
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Chailly, Riccardo. - Musicista italiano (n. Milano 1953), figlio di Luciano. Ha esordito nel 1974 a Chicago e nel 1978 alla Scala. Direttore stabile dell'orchestra della Radio di Berlino (1982-88) e del [...] della London Philarmonic Orchestra (1982-85), direttore musicale dell'Orchestra sinfonica G. Verdi di Milano (1999-2005) e del teatro libro autobiografico Il segreto è nelle pause. Conversazione sulla musica. Nel 2003 gli è stato conferito il premio ...
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Violinista e direttore d'orchestra (Denver 1890 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Suonò nell'orchestra sinfonica di Denver e nella S. Francisco People Orchestra. Dal 1920 raccolse grandi successi in una [...] sorta di jazz sinfonico che vide il suo apice nella commissione a G. Gershwin della Rapsody in blue (1924), da lui stesso Lang, il suo repertorio non esprimeva nulla più di una musica da ballo sofisticata e talvolta pretenziosa, destinata a essere ...
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Musicista francese (Dieuze, Lorena, 1860 - Parigi 1956). Studiò con varî maestri, ma specialmente con J. Massenet. Prix de Rome 1887, compose in Italia pagine rimaste tra le sue migliori: la suite sinfonica [...] al compimento di Louise ("romanzo musicale" in quattro atti, 1900, rappresentato trionfalmente a Parigi). Fondò nel 1900 l'Oeuvre de Mimi Pinson, scuola popolare di musica per giovani operaie. Nel 1912 successe a Massenet come accademico di Francia. ...
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Musicista (Caprarola 1622 circa - Monaco di Baviera 1687). Studiò con O. Benevoli. Fu maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano (1665-67), S. Luigi de' Francesi (1667-72), San Pietro in Vaticano (1672-74), [...] profana (di genere madrigalistico) in stile barocco. Anche il figlio Giuseppe Antonio (Roma forse 1649 - Monaco di Baviera 1732) fu buon musicista. Allievo del padre, gli successe (1688) nella direzione della cappella di corte a Monaco. Compose molta ...
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Musicista (Parigi 1855 - Limay, Yvelines, 1899). Studiò con J. Massenet e specialmente con C. Franck, del quale seguì gli orientamenti stilistici. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique. [...] Compose musica di ogni sorta: sacra, teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera. La sua arte, che nelle forme più ampie (sinfonia, poema sinf. Viviane, concerti per pianoforte, per violino, ecc.) non sempre evita la prolissità e lo ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di ...
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Musicista danese (Copenaghen 1805 - ivi 1900). Studiò col padre Wilhelm August (1775-1850), organista nella cattedrale di Copenaghen, e con C. E. Weyse. Fu compositore di corte, organista della chiesa [...] di Nostra Signora, presidente del Musikforening da lui fondato a Copenaghen e condirettore di quel conservatorio. Scrisse musica teatrale, sinfonica e da camera di carattere nazionale. ...
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Musicista (Ruppersthal, Vienna, 1757 - Parigi 1831), allievo di J. Wanhal e di F. J. Haydn. Fu maestro di cappella al duomo di Strasburgo; fondò a Parigi la casa di pianoforti che reca il suo nome. Compose [...] moltissima musica, specialmente sinfonica e da camera, che per la facile discorsività ebbe larga diffusione. ...
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Musicista (Buenos Aires 1875 - Milano 1967), allievo a Milano di M. Saladino e V. Ferroni. Svolse una fortunata carriera di direttore d'orchestra nei maggiori centri d'Europa e d'America. Compose molta [...] musica teatrale, sinfonica e da camera, e pubblicò un'appendice al Trattato di strumentazione di H. Berlioz. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...