CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] ma intese nell'ottica del neoclassicismo, laddove echi stravinskiani traspaiono nella Sinfonia sacra che, coi Tre salmi, decide il finale orientamento religioso del musicista, che in verità ricapitola e conclude ciclicamente quell'istanza spirituale ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] vocale da camera, con un gran numero di romanze e canzoni napoletane, e particolarmente alla musica strumentale, sinfonica e da camera. A quest'ultima si era dedicato fin dai primi anni di attività, partecipando fra l'altro, sia come esecutore sia ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] stile di Turchi è radicato nelle esperienze compositive della musica italiana tra le due guerre ed è legato in particolare corali improntati al ripensamento e all’estensione in chiave sinfonica delle forme neomadrigalistiche di Petrassi: i Due studi ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] 1898 professore di canto e poi direttore della Royal Academy of Music.
Morì a Londra il 27 genn. 1922.
Autore di oltre popolare, fu utilizzata da R. Strauss nella sua fantasia sinfonica AusItalien e, orchestrata da N. Rimskij-Korsakov, eseguita in ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] di avanspettacolo di E. Macario. Nel 1944 entrò nell'Orchestra sinfonica della RAI di Roma (allora Orchestra di Radio Roma, diretta una canzone popolare piuttosto che ad una sinfonia", e fu il primo musicista in Italia a comprendere le possibilità ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] con la sua orchestra è ben espresso da una lettera inviata ai musicisti della formazione torinese il 20 giugno 1951 subito dopo la prima tournée a Strasburgo: «A voi tutti dell’Orchestra Sinfonica invio il mio saluto ed il mio grazie per la perfetta ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] molto attivo a Lisbona anche come organizzatore e promotore dell'attività concertistica da camera e sinfonica. Nel 1898 fondò la Sociedade de música da câmara, nel 1906 la Grande Orquestra portuguesa, presto discioltasi. Michel'Angelo fu membro del ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] suo protettore, il principe delle Asturie (poi Carlo III di Spagna), di cui fu il musicista preferito. Compositore di musica prevalentemente strumentale e sinfonica, egli ha lasciato 40 sonate per violino, 18 trii, diversi quartetti, 53 quintetti, 61 ...
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PREVITALI, Fernando
Annalisa Bini
PREVITALI, Fernando. – Nacque ad Adria (Rovigo) il 16 febbraio 1907 da Ottavio e da Norma Pavan.
Compì gli studi musicali nel Conservatorio di Torino, diplomandosi [...] nel rinnovamento della cultura musicale italiana, svolgendo un’intensa attività rivolta alla conoscenza della musica d’arte contemporanea sia teatrale sia sinfonica. Negli anni di permanenza a Roma fu chiamato a dirigere molte prime esecuzioni, fra ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] d'oggi 1939) ma come compositore non dimostrò sempre una inventiva pura e la sua musica non raggiunse spesso un tono elevato.
Tra le composizioni sinfoniche del C. si ricordano: Silenzio di mezzogiorno (1912, ispirato a O. Wilde; Preludio (1914); il ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...