SCHNEIDERHAN, Wolfgang
Violinista, nato a Vienna il 25 maggio 1915. Studiò a Praga con Otakar Sevcik e a Vienna con Julius Winkler. Si presentò per la prima volta in pubblico all'età di dieci anni, percorrendo [...] seguito un'applauditissima carriera internazionale. Primo violino dell'Orchestra Sinfonica, poi dell'Orchestra dell'Opera di Stato, infine dell'Orchestra Filarmonica di Vienna e insegnante all'Accademia di Musica di questa città e ai corsi estivi di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] cronaca testimonia, tra l'altro, come, dopo l'ouverture sinfonica, si levi il sipario, che risulta perciò in uso; lo dì per l'altro: per molte sere non si vide gente ne Teatri di musica, perché il fior della città era tutto nel Teatro di S. Luca. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] con attenzione l’audienza tutta quando principiò l’orchestra una sinfonia così galante e bizzarra che con le fughe hor dì per l’altro: per molte sere non si vide gente ne Teatri di musica, perché il fior della città era tutto nel Teatro di S. Luca. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Concerto di sodalizio con il Sindacato Fascista Orchestrale Veneziano (S.F.O.V.), direttore Werner Wolff, musiche di Nicolai, Bach, Berlioz, Beethoven (V Sinfonia) e Wagner (Preludio e morte di Isotta); 28.X Gala per l'anniversario della Marcia su ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] per es. da e con i Paesi coloniali, le cui musiche hanno spesso offerto spunti ed elementi anche per la produzione di , ovvero quello jazzato di Pippo Barzizza e quello orchestral-sinfonico di Angelini, era il secondo ad avere radici nella storia ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] in cui il mondo terrestre è soltanto una memoria. Può il musicista, di là dalla presenza della sua sfera sonora e ritmica, in ogni altra più serena imago,
l'errante luna e
Egualmente sinfonica è la descrizione del secondo fonte, al quale l'uomo ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] sonori sorprendenti e hanno soprattutto il compito di sottolineare il ritmo di una composizione musicale.
Giganti della musica
Cantate e sinfonie, sonate e concerti, preludi e fughe: dal 18° secolo a oggi una produzione immensa, opera di grandi ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] in quel libro, sia per la sua organizzazione sinfonica che ai tempi elegiaci alterna quelli ditirambici, presentandoci così larga, sebbene con qualcosa di misterioso. Arte ridotta a pura musica di pause e di segni ritmici».
Mi è parsa illuminante ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] diG. G., in Nel secondo centenario…, cit., I, Milano 1916, pp. 3-64, 77-135; G. Cesari, G. G. musicista. Contributo alla storia della sinfonia in Milano, ibid., pp. 139-239 (e in Riv. musicaleitaliana, XXIV [1917], 1, pp. 1-34, 210-245); Id ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] a mano a mano il duplice percorso creativo di Rota: da una parte la produzione di lavori cameristici, sinfonici, vocali e teatrali; dall’altra, la musica per il cinema. Nacquero il Duo per arpa e pianoforte (1943), due Salmi per voce femminile e ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...