SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] S. si afferma altresì pregevole compositore strumentale nelle Dodici sinfonie del 1715, nelle Sonate a quattro (2 violini S. et l'esthétique de l'opéra napolitain, 1922; I. Shedlock, The harpsicord Music of A., S., in Samm. d. I. M. G., VI; A. ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] diversa) di J. Haydn. L'ouverture francese propriamente detta ha notevoli esempî, presso questi maestri, specialmente nella musica teatrale e sinfonica del Telemann (che in un anno solo ne scrisse circa 200!), del Bach (Suites, Ouvertures, Partite ...
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REYMONT, Wladystław Stanisław
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 7 maggio 1867 nel villaggio Kobiele Wielkie, morto a Varsavia il 5 dicembre 1925. Di origine borghese, passò gli anni d'infanzia [...] romanzo epico Chłopi (I contadini, 1904-09), composizione sinfonica in quattro parti: Autunno, Inverno, Primavera, Estate. fino all'abbiezione, estasiata dalla forza dinamica della musica, elevata e annientata dalla stessa potenza universale della ...
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TARTINI, Giuseppe
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Pirano d'Istria l'8 aprile 1692, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Iniziò gli studî musicali (violino) durante il suo alunnato nel collegio [...] quel convento dei frati minori, immerso in severi studî di musica non solo ma anche di fisica acustica; studî, questi conta invece fra i costituenti più responsabili della grande disposizione sinfonica per la quale il T. slancia in avanti il sonatismo ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] risorse concependola come forma tendenzialmente melodica, equivalente a quella che nella musica vocale sta maturando l'Aria. È questo un primo passo verso l'idealizzazione sinfonica della vecchia danza: sulla capace sintassi che la lunghezza delle ...
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MELOLOGO (dal gr. μέλος "melodia" e λόγος "parola")
Gastone ROSSI-DORIA
Con questo termine si designa in Italia un genere di composizione (cui altrove corrisponde, nelle varie forme linguistiche, l'impropria [...] a melologo d'un intero dramma è dunque rimasta nell'ambito dei musicisti boemi, tra i quali il lontano modello di G. Benda è ormai più la forma mista, a melologo, ma solo quella sinfonica, eseguita in sede di concerto.
Bibl.: Anonimo, Der Erfinder ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] in cui il principio ciclico, che fu tanto caro ai musicisti dell'ultimo cinquantennio, riceve larga applicazione.
Tra le più Veneziano di Ildebrando Pizzetti.
In quest'ultima composizione sinfonica, l'antico soggetto principale del rondò è di gran ...
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SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] Cecilia dal 1968 e spesso impegnato anche sul versante della musica da camera vocale (segnatamente la liederistica) accanto a diretto l'intera opera), è un cultore della tradizione sinfonica classico-romantica. La sua lucidità di analisi conferisce ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] molti anni: il Teatro sperimentale di Spoleto e l'Orchestra sinfonica siciliana. Nel 1972 fu nominato Accademico di Santa Cecilia e della cultura e dell'arte.
Nel suo Ricordi di un musicista (1994) Z. ha tenuto a sottolineare la maggiore importanza ...
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MODERN JAZZ QUARTET
Antonio Lanza
Quartetto statunitense di jazz, fondato nel 1951 dal pianista J. Lewis (n. 1920), dal vibrafonista M. Jackson (n. 1923), dal contrabbassista R. Brown (n. 1926) e dal [...] Singers (1966) e P. Desmond (1971). Nel 1957 il quartetto incise le musiche per il film di R. Vadim Sait-on jamais (Un colpo da cento storia milanese. Nel 1973 il MJQ registrò con l'orchestra sinfonica diretta da M. Peress il disco In memoriam.
Nel ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...