MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] venute d'oltralpe e d'ogni parte d'Italia - semplici tagliapietra o esperti intagliatori in marmo - eccelle la figura di anni dopo da Eugenio de Beauharnais, sorse il conservatorio di musica e, nello stesso anno 1808, prese posizione la casa editrice ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] sua drammaturgia: un nodo d'immagini ridotto alla sua forma semplice; una partitura rigorosa come quella d'una vera liturgia, ma Manfred di G. Byron all'Accademia di Santa Cecilia, con la musica di R. Schumann. Compie letture d'eccezione di Dante, D. ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] fu lento e in parte artificioso anch'esso, al naturale, al semplice, al sincero; e da Roma trapiantandosi e diramandosi per quasi tutta e aveva lo scopo esclusivo di coltivare il canto e la musica. Si estinse nel 1683.
Ad Assisi fu fondata l'Accademia ...
Leggi Tutto
MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] de Tlatelolco (1970), dove facendo parlare la gente semplice è riuscita a rendere la drammaticità e la tragica R. Halffter (n. 1900), immigrato in M. nel 1939 assieme ad altri musicisti del suo paese, tra cui si ricordano A. Salazar (1890-1958), B. ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] . nel corso dell'ultimo trentennio.
Relativamente più semplice risulta seguirne invece lo svolgimento dalla prima guerra e giapponese, e a quella aborigena australiana. È autore di musica corale e per orchestra, e di opere strumentali, come la ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] interiore. Il tutto è espresso con uno stile semplice ma raffinato, agli antipodi di quello mistico, e H. Schäuble (n. 1906). L'avanguardia è rappresentata da musicisti della generazione più giovane, che si affacciano per la prima volta sulla ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] del primo razionalismo europeo, caratterizzata da un semplice linguaggio purista, non molto rilevante anche secondo , composta nel 1943; accanto a essa figurano varie pagine di musica corale sia sacra che profana, oltre a diversi lavori per orchestra ...
Leggi Tutto
VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] tutti altera il pensiero dato: si tratta, infatti, d'una semplice suddivisione, a formula unica, dei valori di durata di ogni sé stesso, già statico. Rispetto alla creatività in atto del musicista, esso sta come un piccolo mondo già formato e globale, ...
Leggi Tutto
Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] furono definite esecuzioni filologiche. In realtà il rapporto esistente tra musicisti e filologi fu controverso fin dai primi tentativi che, mondo sonoro più credibile, e quindi non la semplice rappresentazione delle prassi esecutive in voga, ma l' ...
Leggi Tutto
Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] che consentiva di non doversi più affidare semplicemente alla personale capacità di memorizzazione o alla tassonomia etnomusicologica, l'esigenza di studiare il rapporto tra la musica in quanto tale e il suo contesto sociale ha portato in questi ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....