Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] in Holmes si ritrova un’investigazione più legata a fatti semplici e concreti, tanto che l’eroe può definire i suoi Nero Wolfe, investigatore colto e misogino, appassionato di libri, musica e orchidee. C. Woolrich imposta la macchina narrativa verso ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] p., ed estensivamente le altre forme d’arte (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la distingue l’arte p. dall’arte illustre o grande non è la semplicità, che può essere dell’una o dell’altra, bensì l’elaborazione che ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] alla costituzione dello Stato belga indipendente ➔ Belgio.
Musica
Sono dette fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone gregoriano passò da funzioni di rilievo a quella di semplice suggerimento per un contrappunto, reso duttile nelle sue ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , A. Brandolini.
Il culto arcadico per la poesia semplice, musicalmente indeterminata, e soprattutto poi la concezione romantica della vocalizzi del cosiddetto ‘bel canto’, come anche nella musica strumentale, presso gli organisti e i cembalisti che ...
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Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] comune in una serie di racconti dallo stile narrativo semplice, d'ispirazione lirica, da cui spesso ha tratto Sil'nee vsech inych velenij (1988; trad. it. Il principe della musica, 1990); Buntašnyj ostrov (1992; trad. it. L'isola della ribellione ...
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Giornalista, drammaturgo, narratore e poeta norvegese (Kristiania 1864 - Lillehammer 1937), artisticamente maturatosi tra naturalismo e simbolismo, nella complessa crisi spirituale di fine secolo. Della [...] sua vasta produzione lirica - da preferirsi ai drammi e ai romanzi - il meglio è nelle raccolte Musik og vår ("Musica e primavera", 1896), Det dyre brød ("L'amaro pane", 1900), Vind og bølge ("Vento e onda", 1927), nelle quali uno schietto sentimento ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] consistito nel restringere la nozione di r. a un semplice tecnica di esibizione verbale. Ciò ha significato confondere Machiavelli, che rinnova la comprensione e l'interpretazione della musica europea fino al Romanticismo.
Una ricca letteratura ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dei linguaggi estetici, che investe anche la letteratura, la musica, il teatro, si comprendono appieno i nuovi indirizzi linguaggio capace di restituire questa presenza nella sua più radicale semplicità: "l'emploi simple des signes". Vi è dunque la ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] della letteratura e il dissolvimento della parola nella musica della canzonetta o nella materiale sonorità, operati dovuta a quel bisogno di evidenza, di concretezza. Non è semplice caso che parecchi di codesti scrittori fossero anche pittori o ...
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WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] occasione di visite frequenti a musei e gallerie d'arte e di ascoltare musica. Suoi maestri principali furono: K. Ph. Moritz, che influì in che la storia e più la fantasia romantica dicevano semplice, costumato, timoroso di Dio, trovò l'humus più ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....