Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di rappresentazione realistica della realtà; il parallelismo con la musica inteso a far comprendere come il film possa aspirare a stesso tempo, il montaggio consente anche di passare dalla semplice riproduzione delle cose a una sintesi ideale (di tipo ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] vuoto, in cui la cinepresa guarda il nulla, il puro e semplice spazio che però è un vuoto risonante di echi, di vite invisibili , kleiniano (nel senso di Yves Klein), sospesi sulla musica rarefatta dei Pink Floyd, ripresi con macchine high speed ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] . Un'estetica o teoria del cinema, quando non sia una semplice poetica di un autore o di un gruppo di autori, nasce integrato il cosiddetto "montaggio verticale", che è proprio della musica, con la sua organizzazione armonica e contrappuntistica (ma ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] : benché l'attore faccia arte di persona non può farla semplicemente con la propria persona. Dal punto di vista dello spettatore, e si trasforma in azione ha a che vedere più con la musica che con l'arte figurativa: è tempo-ritmo, danza delle energie ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] dunque alle tonalità delle tinte (al tono, come in musica), su queste giocando un ruolo fondamentale la luce, e elemento chiave delle sue elaborate messe in scena, e l'uso semplice ma sempre consapevole, fra realismo, fotoromanzo e pop art, del ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] che equivalesse alle sensazioni provate, parlando dello spazio che diventa musica e citando il grido di Tristano morente: "Come, case stesse, poiché tra casa e fantasma non c'è semplice rapporto di contenente/contenuto, ma stretta simbiosi. E questo ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] come poi avvenne.
Il film, nato da un soggetto semplice e potente ambientato a Roma durante l’occupazione – la si apre in una fiducia nella vita suggerita dal canto, dalla musica di ragazzi che dispensano sorrisi. La Masina è una Gelsomina ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] suo esordio, perciò, la macchina da presa fu mezzo per la semplice registrazione e replica di quanto si muoveva davanti a essa ‒ un filo delle conquiste della poesia russa, e anche della musica russa partorita dal grembo del simbolismo fra Otto e ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] i., invece, non si può fare corrispondere a una semplice parola visiva composta di fotogrammi, e neppure a una singola la colonna dei rumori, quella del dialogo e la musica. Tutti questi elementi sono attivamente implicati nell'attuale concezione di ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] J. Calvet e J.-C. Klein (1987).
Il primo, il più semplice, si realizza quando la c. coincide con il titolo del film, . famosissima, che portò a Burt Bacharach (altro importante autore di musica popolare che molto ha dato al cinema) un Oscar. In Butch ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....