DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] di facile presa sul pubblico; nella sua semplice struttura melodica e ritmica si compendiano gli ingredienti In realtà, come osserva Di Massa (1982), il D. fu musicista tipicamente popolare ed espresse la sua vera natura nelle spumeggianti canzoni in ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] del dodicenne W.A. Mozart, La finta semplice. La parte del timido innamorato si adattava perfettamente , London 1977, p. 38; R.L. Weaver - N.W. Weaver, A chronology of music in the Florentine theater (1590-1750), Detroit 1978, pp. 360, 363, 365 s.; H ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] qualche cognizione superficiale di inglese e francese, musica e disegno "a solo ornamento". Aveva sedici Frugoni, presente nei versi giovanili di lei; col Mezzofanti, allora semplice prete, riprendeva lo studio della lingua inglese e con la contessa ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] Ballo con molta grazia; aveva qualche intelligenza della musica, e fece talvolta spiccare in essa la sua trattato di una omonimia o, come invece ritiene il Rasi, di un semplice errore. Recitò quindi con i Comici lombardi nel teatro di S. Cecilia ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] 'esasperazione - ogni pagina con disegni diversi -, le note diventano addirittura semplice riempitivo delle pagine incise, il cui soggetto forse ha un vago riferimento alle musiche contenute.
Il primo incontro col teatro è documentato al 1690 quando ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] istruito nelle humanae litterae, nell'arte cavalleresca e nella musica: suonava il flauto, il liuto e il clavicordo.
Il cominciato a scrivere un libro di famiglia, inizialmente come semplice registro contabile, divenuto anni dopo un vero e proprio ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] Scrive il Caffi: "l'ufficio anche di semplice organista nella cappella ducale di Venezia da sé 744; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 334; Cyclopedia of Music and Musicians, I, New York 1888, p. 340; R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] violino e pianoforte (1914), che vinse il concorso indetto dal periodico Musica,Sonata in sol minore, per viola e pianoforte (1920), Suite una degna e propria sede e non più una semplice attività sinfonico-corale al teatro Argentina: nasceva così l ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] proprietà volute dalla liturgia, né alle esigenze dell'arte vera, sia pur considerata dal semplice punto di vista della tecnica. Si tratta di musiche in cui le idee tematiche sono affatto nulle, la condotta è banale, l'artifizio contrappuntistico ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] / almen vedrai candido amore, e fede / nel consueto suo semplice stile", p. 157). Nonostante la presenza di altri quattro sonetti in legato alla composizione, negli stessi anni, di due testi musicati da Alessandro Scarlatti. Il primo fu il Sedecia re ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....